Questo mondo ha il diritto alla Guarigione. La guarigione è sempre potente. Essa ci aspetta, ed è lì, un passo oltre le nostre paure. Ho composto questa musica, dacché avverto l'urgenza della Guarigione per il popolo umano. Non si può temporeggiare. Il sangue versato per l'idiozia è fin troppo. Noi dobbiamo muoverci verso la Sanità. La nostra salute mentale è in pericolo: appaiono mostri creati da mani che conoscono la vera natura dell'uomo e la traviano con tutti i mezzi possibili. Non solo ci vogliono infelici, ma anche psicotici. Questa è una battaglia intrapsichica, che si articola dentro di noi, nelle nostre teste, e sancirà un nuovo mondo, quale, ancora, non è dato saperlo. Vogliono un mondo di schiavi. Affranti, senza nobili aspirazioni dell'anima, piegati al volere dei potenti, senza la capacità di pensare ed analizzare. Per questo, serve la Guarigione. Il mondo deve guarire. Sono troppe, e troppo grandi le ferite. Occorre sanarle, in un rapporto dialogico con l’altro, dotato di intelligenza interpretativa. Dirigerci verso un mondo fatto di bontà e giustizia. Amore e comprensione. Capacità d'ascolto e rispetto. Gli uomini malvagi esistono e operano affinché il loro dominio sia totale. Sta a noi opporci, dentro alle nostre teste, evitando che le malie penetrino così profondamente in noi da non poterle più controllare. Il loro scopo è quello di inquinarci l'anima. Così, senza più la capacità di sognare cose belle, saremo tutti spacciati. Questa composizione è dedicata a tutti coloro che hanno scelto l'esilio volontario. Che non si sono piegati ai diktat. Che hanno ancora un sogno di Bellezza nel cuore. Il pezzo inizia con un frammento di musica a diagramma, con il quale ho trasformato la parola "Frastuono" in suoni, perché prima della Guarigione, c'è il Frastuono delle spinte distruttive di un essere umano, che possono ucciderlo, se non si interviene. Segue un combattimento. La Guarigione si affaccia nella vita dell'essere umano e gli fa vedere l'esilio dorato della scelta di non farsi più del male. Da quella posizione, l'individuo vedrà, sulla sommità di altre montagne, le altre persone che hanno scelto di non permettere più a nessuno di ledere il proprio retto sentire. Da quel momento storico, nella vita delle Persone, giunge la Vittoria, che, nel brano, ho rappresentato con una sezione in Sol maggiore. L'individuo inizia a prendere decisioni per la propria salute e Bellezza. Non cede alle menzogne. Non lascia più entrare il male. Muove verso una nuova dimensione: la pienezza. C'è la consolazione dolce di sapere quanto, finalmente, la propria vita abbia un senso profondo. C'è un coro di voci umane che inneggia all'esilio. Per salvare il mondo, bisogna prima salvare se stessi. L’unico obiettivo davvero incredibile da raggiungere è la possibilità di avere un flusso di pensiero cristallino. Nella musica c’è una battaglia, ma c’è anche molta consolazione. Alla fine, si corre il rischio di essere da soli o con le poche persone che amiamo, ma non possiamo farci niente. Molti cadranno nella spirale di un sistema assassino che intende minare le basi della vita umana. Molti crederanno alle bugie. Molti, in una condizione aberrante di non consapevolezza, si schiereranno dalla parte degli aguzzini. Il mondo è in guerra. Urge la Guarigione. C’è frastuono, che si diffonde catastrofico ovunque. C’è odio, che porta alla violenza. C’è, soprattutto, una guerra che i potenti hanno lanciato contro di noi, contro i nostri cervelli. Contro l’anima bella dell’uomo, che vuole volare come un’aquila. Questo pezzo è un Inno alla Guarigione. Chi ha visto, non può più far finta. Chi ha capito, non tornerà più indietro. Chi ha sentito, in sé, il richiamo alla Bellezza ed alla Pace, non può più credere vere le affermazioni del potente di turno, che inneggiano alle loro guerre. È una guerra intrapsichica, sì, quella che si sta celebrando dentro la nostra mente, fra il Bene, che sa attendere ed il Male, che, con tutte le sue sinuose forme di cattura dell’attenzione degli astanti, cerca di seminare proseliti. Siamo al bivio più importante della nostra vita: o seguire i malfattori, che si sono macchiati di ogni sorta di crimine, o scegliere una Rivoluzione pacifica che ci conduca ad un’Epoca di Pace e benessere, per tutti coloro che vorranno aderire. Questa composizione ha in sé una Vittoria, in Sol maggiore ed una consolazione. Non siamo noi quelli sbagliati. Siamo nati nell’epoca in cui il Capitale cerca la propria massima estensione, sebbene morente. Quindi non possiamo fallire. Loro parlano di “Fine della Storia”. Dunque, questo, per loro, è l’assetto ultimo e definitivo della Storia. Non possiamo permetterlo. Non è la fine della Storia, se neutralizziamo il loro veleno e ci incamminiamo verso la Luce. Sarà l’inizio di una nuova Storia, quella della definitiva consacrazione dell’Uomo come essere che sa comprendere ed amare…
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AutoreSono un ricercatore del Sole. Mi impegno affinché i miei pensieri siano vibrazioni di guarigione per tutti. Il Mondo merita un canto sublime. Archivi
Settembre 2024
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