Abbracciati
Poi dormimmo abbracciati.
Non mi sembrava vero di stare con una persona meravigliosa come te.
Non ebbi paura di perderti, in quel momento.
Pensavo solo a come respirare il profumo dei tuoi capelli.
A come farmi inebriare dalla tua Bellezza.
Ho subito sperato che tu fossi la svolta della mia vita.
Di ferite ne avevo tante, come te.
Eravamo due superstiti.
Avevamo combattuto tanto, rischiando di perderci.
C'era qualcosa di così buono nelle tue parole, che io mi fidai all'istante di te.
La mia mente non prendeva in considerazione che tu potessi farmi male.
Mi affidai a te come un bambino.
La nostra storia fu subito Amore.
Non ci fu spazio per altro.
Non ci ingannammo.
Fummo mossi dal desiderio di conoscenza.
Eri scintillante.
Il tuo viso comunicava la gioia di vivere.
Recavi una storia di indipendenza e vittoria.
Compresi subito quanto tu fossi sensibile.
Tenera.
Forte come un cavallo selvaggio.
I tuoi occhi narravano una intelligenza fuori dal comune,
fatta di attenzione e capacità di vedere.
Sono trascorse intere epoche, da allora.
Ci siamo rivoluzionati insieme tante volte.
Abbiamo ritrovato sempre un modo per progredire.
Essere belli.
Rispettare le istanze dell'altro.
Un'Umbria incantata fece da scenografia ai nostri primi incontri.
Mangiammo il pane.
Gustammo l'olio.
Bevemmo il vino.
Eravamo leggeri, ma parlavamo di tutto.
Ci scambiammo le nostre esperienze di vita.
Ci ascoltammo.
Avemmo cura l'uno dell'altra.
Fosti subito importante.
Amai il tuo nome, che richiama il mare.
Costruimmo la nostra culla, dove sussurrarci parole dolci.
Il passato, nel tempo, si è dileguato,
perché non aveva nulla di nuovo da dirci.
Siamo rinati insieme.
Sappiamo di essere preziosi.
Siamo consapevoli di doverci difendere da un mondo in balìa della psicosi più nefasta.
Sogniamo una casa in sasso davanti ad un'alba sul mare,
da ammirare in silenzio.
Siamo le nostre prime volte.
Insieme, siamo poesia...