C'è ancora
Buon pomeriggio, Viandanti!
Come state?
Sono giorni che, attraverso l'ascolto delle mie musiche, rifletto sul senso complessivo della mia opera.
Il 2019 si è aperto, per me, con due lavori importanti: l'antologia "Dolly", che potete trovare qui, e una nuova Sinfonia, la numero 17, disponibile per lo streaming a questo indirizzo.
Inoltre sto lavorando ad una composizione sul coraggio indomito di mia madre.
La domanda che mi sono posto è: "Dove vanno questi suoni? Quale è la loro definitiva direzione?".
Questo materiale sonoro è diretto verso la Nuova Era di Luce, per significazione e statura formale.
Si fonde in una lega che scintilla.
Forgia un nuovo mondo, cui tutti potranno partecipare.
Questa produzione si inserisce nel progetto "Segnali di Luce", che avevo lanciato tempo fa.
Ne è virgulto.
Figlio.
Discendenza.
Sono fiero dei miei suoni.
Sono lieto delle mie parole, che ho raffinato al fuoco della verità e del silenzio.
Attendevo questo momento da tanto.
L'attimo in cui ogni cosa avrebbe avuto senso, nel passato e nel presente.
L'istante attraverso il quale poter respirare aria nuova, con le risorse plasmate da un secolo di sentiero.
"Segnali di luce" è un modo di intendere arte e vita.
Il pensare creativo e il non arrendersi.
La fantasia e l'essere ancorato alla realtà.
Tutto è nella visione.
Tutto può essere possibile.
Occorre però essere vigili.
Scrivo con una intenzione precipua: se una quartina di oboe crea in me il giusto effetto, non mi chiedo se sia barocca, romantica o jazz.
Mi chiedo solo se sia bella e funzionale a ciò che sto componendo.
Credo che l'artista del ventunesimo secolo debba superare le categorie.
Debba infrangere le regole.
Che tutto abbia senso determinato dalla profonda conoscenza, in lui.
"Segnali di luce" è il mio nuovo obiettivo per quest'anno, che è da poco iniziato.
C'è ancora spazio per sognare un contrappunto bachiano.
C'è ancora tempo per vedere nascere in sé un solo alla Mahler.
Una nota di chitarra elettrica che ci lasci pensare ai Pink Floyd.
Ho chiarezza di intenti.
Desidero con tutto me stesso sperimentare.
Rimarrò saldo nel mio sentiero.
Abbraccerò fratelli di visione.
Brinderò con chi amo.
Vi auguro di esperire la grazia di un gabbiano su uno scoglio.
Buen viento, Marineros!