Melding of the minds - La nuova antologia musicale
Ipomaniacali. Le parole si vedono e ascoltano solo nella quiete, che il frastuono uccide. La società ci vuole ipomaniacali e tossici, affamati di ciò che gli studiosi definiscono un desiderio inestinguibile che ci divora. Questo mondo non desidera Arte, non sa che farsene, inutile orpello. Sono nel mio studiolo, dal quale avverto il brulicare dei viali. Ho concluso oggi la mia ultima fatica musicale, "Melding of the minds", ho letto un pensiero di Bernstein sulla capacità di elevarsi e, con commozione, ho visto due video: uno di Mina e l'altro di Freddie Mercury. "Melding of the minds", "L'Unione degli animi", è una antologia composta da 4 pezzi: 1. Melding of the minds, 2. Homo stupidus stupidus, 3. Rustle, 4. Strong sun. La colonna vertebrale di questo lavoro è l'analisi dell'oggi. Auspico una unione degli animi, trovandomi a constatare una involuzione preoccupante di molti verso una forma di stoltezza che, lasciata libera di delinquere, ci condannerebbe tutti ad un suicidio collettivo, nel giro di pochi anni. Ascolto il bisbiglio del vento fra i rami, mi delizio di quella musica, nel sole forte. Queste 4 composizioni sono la narrazione di una storia sensoriale e sentimentale, che ho avvertito la necessità di immortalare, essendo in continuo ascolto del mio mondo interno. Sto sperimentando. Come mi capita, qui ho fuso timbri orchestrali con suoni elettronici. Sono contento. Questa musica, sorretta dalla propria architettura di pensiero compositivo, mi rappresenta nell'oggi, con le mie speranze che non intendono cedere il passo alle preoccupazioni. La considero la musica della fine di un tempo, dopo il quale tutto sarà da riscrivere. La Nuova Era di Luce, che descrivo nel mio Romanzo, per alcuni, sarà ineluttabile, punto di approdo di una ricerca di pace che verrà sempre più acclamata. Sarei davvero curioso di vedere quanto tempo ci vorrà, prima di vivere in pace! "Melding of the minds" è un nuovo invito a saggiare la possibilità di muoversi nella Bellezza. Non ho più tempo di scrivere degli inganni del sistema. Desidero solo narrare una storia di opportunità, come ho fatto nel mio Romanzo, "Musa - Pensieri di un artista", che da un mese e mezzo è online. Trovo che alcuni pensieri intorno allo squallore succhino energia vitale buona e ci condannino a nutrirci di cibo mentale patogeno. Ipomaniacali e tossici. La società ci vuole così. Inutile prendersi in giro: il nostro mondo occidentale è al collasso. Le persone sono considerate schiave. Non esiste più il salto dell'intelletto, ma solo volgarità che rasenta la pornografia. Io non so quando l'Umanità si libererà, ma scrivo per quel giorno di Luce. Compongo dacché sento che questo sistema mi ucciderebbe in pochi istanti, se io glielo permettessi. Viviamo una guerra da 11 anni, qui, in quella che fu la ricca Europa e non sembrano esserci segnali nuovi, all'orizzonte. Il quadro è desolante, così, cosa fare? Innalziamo canti pieni di vibrazioni. Seminiamo Bellezza con i nostri gesti. Rimaniamo gentili. Abbracciamo una persona cara, preparandole un buon tè... Dobbiamo star bene. Abbiamo il dovere di godere appieno delle gioie. Non possiamo abbatterci. Nonostante l'atto bellico in atto, che sventra tutte le legittime ambizioni dell'essere umano, noi dobbiamo a noi stessi la possibilità di essere felici, tenendo sempre presente la grandezza della tribù umana. Questo intendo comunicare con l'antologia "Melding of the minds", fortemente ancorata nel presente. Da un punto di vista tecnico, nella nuova raccolta, c'è la sperimentazione attraverso cui provo a far convivere, nello stesso tessuto musicale, suoni eterogenei. Mi sono accorto che bisbigliava il vento, là, lungo il tratturo del lago incantato ed ho ascoltato attentamente la sua voce. Ero nel forte sole, lieto e credo che questa esperienza possa fare da specchio a tutti. Ho a cuore le sorti del Genere umano e del Pianeta Terra. La stupidità non deve vincere, come afferma il secondo brano: "Homo stupidus stupidus", una definizione che ho ascoltato dal grande Psichiatra Vittorino Andreoli. L'unione degli animi lavorerà per un domani radioso. Ci ritroveremo, Ragazzi e sarà bellissimo... Ascolteremo il sussurro del vento, in una landa incontaminata, davanti ad un'alba sul mare... La Nuova Era di Luce è ineluttabile, come si afferma in questo intervento. Come disse Tiziano Terzani, a noi uomini non resta che fare una bella risata, dall'inizio alla fine. Affido le mie ultime 4 composizioni al vento, che le sussurri un po' ovunque...
¡Buen viento, Marineros!