L'attesa
A volte non ci resta che aspettare un incontro che attendiamo da tempo, una risposta che ci serve, una persona che amiamo. Fra pochi giorni partirò per l'Umbria, dove mi attendono mio figlio e mia madre. Trascorrerò il Natale con loro. Spero di essere in grado di renderli felici. Se lo meritano. Tutti abbiamo diritto alla gioia. Io sono convinto che qualcosa di bellissimo accadrà, per tutti. Come scrivono da più parti, l'Umanità è in nascita, sta partorendo un nuovo Sé e molte condizioni sono già tali da rendere avverabile un solido cambiamento. Siamo tutti crisalidi, pronti a diventare farfalle. Chiaramente, una trasformazione epocale e mondiale non procede con il senso del tempo di un uomo, magari ci vorrà ancora tempo, ma io ritengo che la Nuova Era di Luce sia sempre di più realtà in divenire. Movimenti ecologisti, nuove istanze del popolo, il sistema che mostra di non essere adeguato per la realizzazione di una società ben equilibrata. Tutto ciò crea uno scenario vergine. Qualcosa che non si era mai visto. La speranza che qualche volta le cose possano cambiare. Io resto qui e guardo. Il tempo scorre. Ogni giorno può essere quello buono per ricevere e trasmettere segnali rivoluzionari, anche parlando al bar con un avventore, non si sa, magari possiamo riuscire a seminare un'idea di rivolta contro la stupidità dilagante.