La grande distesa
È una grande distesa di acque quella che, ogni giorno, ci accingiamo a conoscere. Ieri ho salutato il mare. Sono stato un po' in sua presenza, mentre la mia compagna scattava foto. Ho ascoltato la voce delle onde, in un ritmo lento e serafico, in un ambiente di luce nel quale il cielo si confondeva con l'acqua. Stamani mi sono svegliato presto e ho cominciato a comporre un brano nuovo, il cui incipit potete ascoltare qui, entrando nella pagina. Ho dialogato con la donna che mi ha scelto e, già da ieri, avevo in mente di scrivere dell'importanza fondamentale dello scambio Io - Tu. Senza rapporto non vivremmo nemmeno un'ora. Il mondo sta dicendo da tempo che l'individuo è al centro di tutto. La realtà, invece, è che l'essere umano deve trovarsi un posto, insieme alle persone che ama e vivere lì, nel suo spazio. I messaggi mendaci del sistema sono ovunque. Ve n'è traccia in ogni pubblicità. Pompano un Ego destinato a diventare ipertrofico e camminare sui cadaveri di chi si troverà fra esso e la realizzazione delle sue spinte schizoparanoidi. Tutto è al collasso. Relazioni sociali. Vita interiore. Uomini e donne che si prostituiscono per un grammo dei vari surrogati dell'amore, che sono sempre tensioni tossiche. Calmo, certo delle proprie risorse, l'individuo che ha raggiunto la propria posizione nel mondo, seguendo la scoperta progressiva di ciò che è, trasformandosi in ciò che era destinato a diventare, osserva i dormienti. Ha guarito se stesso, nel rapporto. Ha nitidezza di pensiero. Intende vivere e creare. Non può salvare il mondo, ma può fare già molto, mettendo al riparo l'insieme delle relazioni che he determinato buone per sé. Salvandoci, abbiamo già forgiato un mondo nuovo. La vita è il bene supremo le cui istanze non possono essere taciute. Ogni giorno, possiamo fare davvero molto. Possiamo scegliere parole autentiche e gesti d'amore. Possiamo raccontarci la verità. Possiamo abbracciare chi ci ha scelto. Oggi rifletterò sulla mia nuova musica. Attendo segnali. Aspetto che un messaggio nuovo risalga alla mente, spronandomi a plasmare un'idea che si tramuti in segni. Forse qualcuno, un giorno, entrerà in questo spazio virtuale, sceglierà una parola o un suono e se lo porterà nella propria casa, reputando il codice buono. Io non scrivo per far ballare i ragazzi ad Ibiza. Io creo affinché nella Nuova Era di Luce ci sia uno spazio anche per le mie opere, che ad essa tendono, in tutto il loro vigore. Potrebbero volerci secoli, ma io ricevo e trasmetto messaggi in questo ventunesimo secolo. Questo è il tempo che mi è stato dato per esperire la bontà dell'Arte. Tempo fa, decisi di mollare gli ormeggi. Salpare. Con la mia piccola barca a vela, ho iniziato a navigare, attento, perché le condizioni di mare e vento possono cambiare in ogni istante. Ho riflettuto lungamente sulla precarietà. Oggi ci sei, domani potrebbe essere tardi persino per fare una telefonata ad una persona amata. Sono queste le regole del gioco. Bisogna accettarle ed essere vigili. Pronti. Io ho scelto di provare. Non voglio mollare. In fondo, il mio è un piccolo mondo e con questo sito web mi affaccio al cosmo, tentando di dire la mia parola all'universo. Cercando il mio suono. Sentendo quanto la scrittura mi abbia condotto fino a qui, in una dimensione di silenzio e requie. So come si possa sempre migliorare. Conosco il valore del ricercare, con costanza, quel nuovo, piccolo particolare che faccia sorridere la persona cui intendiamo fare un dono. La Nuova Era di Luce è una realtà intrapsichica. Chi ha trovato il modo di star bene, ne è già adepto e virgulto: non ci sarà idiozia del mondo che potrà frenarlo. Ho scelto undici anni fa di abbandonare la mia terra natia, per seguire un sogno. Ho scoperto come si possa vivere bene anche nel poco. Nell'essenziale. Nell'indispensabile. Il sistema ci racconta davvero tante frottole: l'ultimo fuoristrada, la casa lussuosa, gli amici In, i locali alla moda. La verità è che nessuno ti telefonerà dentro al tuo potente SUV se sei morto dentro. Sperimenterai il vuoto ontologico. Ti sentirai inutile. La tua vita rotolerà nel baratro. Se invece ti emoziona un germoglio nuovo di una pianta, sei già sulla giusta strada per iniziare una seconda vita, lontana dal dolore.
Vi auguro di vivere una lieta giornata...
Buen viento, Marineros!