Conta ciò che si è alla fine
I sani non esistono, però esistono gli incontaminati, quelli che hanno lasciato fuori dalla loro casa tutto quello che poteva avvelenarli. È a loro che si rivolge il mondo per sognare un avvenire giusto. Ieri si parlava fra amici. Ho fatto loro leggere una frase cui tengo, che ho scritto per la home page di questo spazio virtuale cui voglio bene. Ci siamo soffermati sulla definizione di "sano", dacché io sentivo l'aggettivo leggermente stonato nella melodia di quella frase importante. È nata una piccola discussione su ciò che possa essere la "sanità". Ho riportato questa discussione alla mia Compagna, che considero una ragazza molto intelligente ed analitica. Lei mi ha fornito la sua interpretazione e fra le parole che ha scelto, mi ha molto colpito "incontaminato", un participio passato dal denso significato. Ora io qui voglio dire che la persona incontaminata non è quella che non ha nemmeno un graffio, ma colei che ha rifiutato il male in modo definitivo, giunta ad un certo punto della sua vita che potrebbe essere la sua infanzia, la sua maturità o la sua vecchiaia. Quello che conta è che in un istante X della propria esistenza, lei abbia detto un solenne "Basta" a tutto ciò che semina la distruzione, a tutti quelli che lei riconosce non essere nel proprio sentiero di ricerca della Bellezza. Mi ha fatto molto bene incontrare questi amici, ieri e confrontarmi con la mia Musa di seguito. La fotografia che vedete sopra il testo mi è molto cara, scattata più di dieci anni fa a Mantova, in una delle primissime gite con la eterna ragazza che è ancora qui con me. Abbiamo tutti il medesimo diritto a volare. Essere lieti. Gustare un raggio di sole in una fredda giornata invernale. È bene imparare a godersi le piccole cose, lo dico con tutto il cuore. Oggi ho preso un buon caffè in un bar nel quale entro poco. L'atmosfera era cordiale. C'era la musica. Le persone entravano ed uscivano nel rito del mercato settimanale in piazza. Mi sentivo a mio agio. Avevo fatto stampare una foto della mia Musa dal fotografo e mi stavo premiando con un piccolo dono. La Psiche ha il suo codice. Gli incontaminati lo hanno appreso e sanno che, alla fine, potranno essere nella gioia di tutti, quando il Sole sarà alto distendendo i suoi raggi su un mare calmo, in una nuova alba dell'Umanità. Allora tutto avrà avuto un senso. La grande tribù è in cammino.