Un sentito ringraziamento
Buon pomeriggio, Viandanti!
Come state?
Oggi, 24 ore prima della mia partenza per l'Umbria, desidero ringraziare tutte le persone che visitano questo sito web. Sto ascoltando la mia Sinfonia n. 18, mentre scrivo questi pensieri. Le visite, che giornalmente il sito riceve, mi esortano a continuare lungo il mio sentiero, che è fatto di passi nella musica e abbracci alle parole. Il tempo passa, questo 2019 procede, con cose da fare, impegni e quel tempo per creare che, per me, è indispensabile. Ora sono nel silenzio. Stasera uscirò con la mia compagna. È sempre un momento particolare quello dell'ultima sera con lei. Tornerò fra una decina di giorni, mi mancherà e la penserò. Il progetto "Segnali di luce" si sta evolvendo costantemente. Oggi ho composto un brano musicale che intendo introdurre in una sequenza più ampia di musica. Domani prenderò un treno. I treni sono parte della mia storia. Ne ho presi davvero tanti, in vita mia. Sono aperto. Ho occhi per vedere. Un naso pronto a percepire i profumi della mia terra. È trascorso tanto tempo da quando presi un treno per andare a conoscere la donna che sarebbe diventata la mia Musa. Ricordo quel giorno per il coraggio di essermi mostrato nella mia nudità psichica, senza filtri, pieno di speranza. È lì che è nato tutto. La mia nuova vita. Quella possibilità di poter essere ciò che ero chiamato ad essere. Il progetto "Segnali di luce" è per chi non si è stancato di ricercare la propria più vera dimensione mentale. Per chi ancora crede nel valore di un sorriso. Per gli artisti di una cena improvvisata, fatta con tanto amore. In un mondo che ci propone roboanti vittorie come la fama, il successo, il danaro, chi è felice, per sentire il profumo di basilico nella propria cucina, è un alieno. Io scrivo per quegli alieni. Io scrivo per quello che ho chiamato "il club dei differenti". Sono nel piccolo. Nel poco. Nell'essenziale. Ho smascherato il mito venefico della vittoria del capitale, che, come leggevo, non è mai "io e te", ma "io o te". La costruzione piramidale del sistema, ove, al suo vertice, esiste un gruppo ridicolo di individui, va scardinata, dacché esiste solo una dimensione orizzontale fatta dalla grande famiglia dell'uomo. "Segnali di luce" è un progetto sull'esistenza. Un'altra vita è possibile. Ce la meritiamo tutti. Non mi stancherò mai di dirlo con forza. Questa sera affido i miei concetti al grande padre delle acque e domani sera, quando passerò sopra ad un ponte a me caro, osserverò il fiume Nera, che con il suo fluire lento e sereno, ha raccolto tante mie storie, fin da ragazzo. Ho composto, in questo periodo. Ho scritto parole. Sento buoni i miei passi. Curo il sito web con passione e dedizione. Non vorrei un'altra vita. Ho scelto questa, fatta di segni e gesti con cui mi prendo cura di chi amo. Mi sono costruito uno spazio inviolabile, all'interno del quale la meschinità non può entrare. È stata dura. Faticoso il cammino. Alla fine, però, ho scorto un panorama nuovo, fatto di una serie di opportunità da afferrare con entusiasmo.
Noi ci sentiremo fra qualche giorno.
Per ora, vi auguro la cosa essenziale, ossia che possiate tutti stare bene, unico, vero, grande traguardo dell'esistenza.
Buen viento, Marineros!