Visione
Sono nel mio studiolo. Ho corretto un capitolo conclusivo del mio romanzo, stamani, aggiungendo qualche considerazione. Ora, il brano che ascoltate, entrando in questa nuova pagina, si è concluso, lasciandomi in quel silenzio che amo tanto e che mi ha dato modo, nel tempo, di maturare. Mi sto accingendo a vivere un autunno che mi immagino carico di soddisfazioni, per me e la mia famiglia. Le notizie dal mondo mi tramortiscono. Non mi capacito di come il mondo alla rovescia possa imperversare nei cuori dei più. Resto ancorato all'affetto del mio nucleo. Scrivo. Compongo. Il brano "Visione" l'ho elaborato oggi, pensando a come il protagonista della mia storia, nell'opera "Musa - Pensieri di un artista", veda le cose per ciò che sono, non smettendo però di sognare un mondo altro, possibile, bello. So che mi attendono nuove sfide. Sono consapevole della fatica di stare al mondo, ma voglio sorridere. Mi aggrappo alla mia speranza. In fondo, ultimamente, situazioni che sembravano disperate poi hanno lasciato il campo a novità liete. Non intendo mollare, pertanto. Questa che vedete, è una foto cui sono molto legato, scattata dalla mia compagna in una gita invernale lungo l'Appennino reggiano, in una giornata nella quale il silenzio ed il freddo della neve regnavano incontrastati. Non mi interessa essere parte di un gruppo, venire incensato, vedere che la gente si identifica in quello che propongo nelle mie opere. Sogno, altrimenti, un cosmo nel quale chi ricerca qualcosa di puro venga premiato. Penso al destino delle mie creazioni. Forse moriranno con me, ma almeno, per chi le avrà vissute, trovandoci qualcosa di buono, saranno uno sprone a non desistere. La mia Arte è militante, come detto a più riprese. Combatte. Non intende rassegnarsi al proliferare di una volgarità che è potente nell'animo di chi la propone. In questi giorni, ho concluso una Sinfonia, donandola al web, non perché debba riscuotere successo, ma affinché ve ne sia una traccia indelebile. Il mondo degli egomaniaci mi atterrisce. Gli obiettivi dei potenti della Terra sono stati raggiunti. La società non pensa. Tifa. Tutti divisi, ognuno nel proprio iPhone. È proprio per questo che urge una rappresentazione di qualcosa di nuovo, pulito, umano. È per questo che non si deve cessare di fare Arte. È per tale motivo che si deve vivere intensamente per le proprie passioni. Credo di aver visto in modo nitido alcuni effetti di dinamiche reali che m hanno condotto a desiderare fortemente la mia vita. In fondo, non ne vorrei un'altra. Scrivo di un mondo altro, da 10 anni. Ritengo l'evoluzione dell'uomo possibile verso un cosmo fatto di bontà. Ascolto dell'altro. Pulizia interiore. Alla fine, se nulla dovesse muoversi, almeno il sogno mi sarà servito per vivere bene. Buon vento, Marineros!