Momento
La parola "am", in gaelico irlandese, significa "momento". Sono al decimo capitolo della mia nuova prosa e sto trattando l'argomento del tempo che scorre e di come l'uomo abbia bisogno di ricordare gli istanti in cui gli accada qualcosa di realmente bello, per edificare un'architettura interna di cui andar fiero. Il brano musicale "am" che sentite entrando in questa pagina, è il frutto di questa mia nuova ricerca sul fluire di una sommatoria di attimi che conducono l'uomo alla salvezza. C'è un baleno di pura Vittoria, alla fine del percorso che guida l'essere umano alla propria più autentica immagine. Siamo tutti chiamati ad esperire questa Verità esistenziale. Il racconto si sta sviluppando in modo articolato e complesso. Al suo interno, vivono creature di Luce, che hanno rifiutato il male della Psiche. Il protagonista è in costante movimento e non si accontenta delle ricette semplicistiche di un sistema che non lo vuole realizzato e felice, ma succube e affranto. La dimensione interna dell'uomo, nella storia, ha una valenza essenziale e si legge in ogni pagina, che, alla fine, diventa descrizione di fasi di autentica rivelazione dei propri Sé buoni. C'è un bagliore, nelle righe del racconto, che è il riflesso della Nuova Era di Luce che l'autore sta cercando negli angoli più remoti di questa società allo sbando. "Saremo mai felici?" sembra chiedersi il protagonista della storia, con la speranza che il sentiero verso un mondo altro non sia lastricato di difficoltà insormontabili. Ci sono momenti che l'uomo deve ricordare, per continuare ad essere vivo ed evolversi. Ci sono realizzazioni che vanno custodite nella parte più profonda della propria anima. Ci sono folgori che esortano l'uomo ad avventurarsi nella direzione della Gioia. Il protagonista della nuova prosa è un uomo che desidera tale realtà. Attimi lo hanno condotto alla pace. Istanti pregni di senso lo hanno reso ciò che è: un Lucente, che insieme ad altri artisti, avrebbe dipinto Pulcritudine per la gioia di tutti coloro che hanno cessato di vivere in modo patologico. In un batter d'occhio, forse, un giorno, ci renderemo tutti conto di quanto sia importante esistere come creature sane, su un Pianeta da amare gelosamente. Il protagonista sogna l'epoca in cui i distruttivi saranno messi nella condizione di non nuocere più a niente e nessuno, in un glorioso giorno di Luce. Quello sarà il Momento zero, l'origine di una nuova forma di intelligenza umana, compiuta, matura, creativa. Nella prosa, questa tematica viene analizzata con dovizia di particolari, a più riprese, scendendo sempre più nel profondo delle legittime istanze dell'essere umano, chiamato a vivere in letizia. Frazioni di tempo rendono splendide le nostre esistenze, incoraggiandoci ad evolvere, a trasformarci in uomini e donne degni di questo nome. L'Umanità ha necessità di visualizzare le proprie vittorie, altrimenti il sentiero verso la Nuova Era di Luce sarà impraticabile. C'è bisogno di un risveglio. Di Verità sulla Psiche. Di atti di Bontà e Bellezza. Siamo chiamati ad essere ciò. Sempre, ogni attimo, in modo incessante. Il protagonista del racconto brama ardentemente di vivere in un mondo dove il crimine di uccidere gli inalienabili diritti di un bambino sia estinto per l'eternità. I Lucenti, artisti da ogni parte del mondo, indicheranno la via della Bellezza, tessendo nuove opere d'Arte sopraffina. La Nuova Era di Luce avrà inizio. Al cento di ogni dibattito, vi sarà sempre la Gioia dell'Uomo, in momenti esaltanti di comunicazione autentica, per la migliore risoluzione possibile di ogni problema. Saranno allora tanti i momenti da ricordare, tutti belli, tutti significativi, tutti pieni d'Amore. Il racconto vuole essere militante. Urge combattere per un mondo altro. Non si può attendere passivi, nelle proprie case, nei propri posti di lavoro... Ci sarà una Rivoluzione pacifica che inonderà le strade e i quartieri di tutto il mondo, e ci condurrà alla Vittoria finale. La Nuova Era di Luce è proprio davanti a noi, ma dobbiamo iniziare a camminare in quel verso. Buon vento, Marineros!