La mattina
Buongiorno, Viandanti e Ricercatori del Sole! Come state? Sono ritornato ieri sera dall'Umbria, sotto una pioggia incessante. Il mio Maggio è stato tutto umbro. Ho lasciato la ridente campagna bolognese il 3 Maggio e sono stato a Terni 3 settimane, in un crescendo di contenuti belli nel rapporto con mio figlio e mia madre, che lottano per il benessere e lo stato di pace, vero e proprio dono della vita. In Umbria, avevo cose da fare, ma, ogni tanto, pensavo al mio Romanzo e a questo sito, chiedendomi cosa avrei potuto sintetizzare della mia esperienza nella terra natia, fra cascate, fiumi e colline verde bottiglia. Comincio a raccogliere i frutti di un lavoro da paziente contadino, che ho inaugurato anni fa. Mio figlio comunica il suo mondo interiore, chiama i suoi oggetti interni con il giusto nome, mia madre, con me, è affettuosa, e non posso chiedere di più, sebbene speri che si possa sempre migliorare e giungere a dei nuovi, progressivi stadi di relazione creativa appagante, perlomeno per ciò che riguarda il mio nucleo familiare. Non è stato sempre un cammino facile, questo, ci sono state difficoltà, momenti di tensione, fraintendimenti, ma il tempo e l'impegno ad operare scelte intelligenti hanno fatto la loro parte. Mi ricordo un giorno, di pomeriggio, a camminare su una spiaggia greca con mio figlio, quando parlammo di relazione uomo - donna e lui, alla fine, mi disse che era contento di parlare con me di quelle cose. Fu un momento di rivelazione, seguito da diversi altri. L'anno scorso, il 7 Luglio 2018, mio figlio Andrea affrontò l'esame orale della sua Maturità. Fu un pieno successo. Da lì, si è sentito libero di provare a spiegare le ali e volare verso un radioso futuro di essere umano libero e consapevole. È un ragazzo in cammino, come tutti i ventenni. In queste 3 settimane in Umbria, a stretto contatto con lui, ho scoperto percorsi mentali di Andrea che mi erano ignoti. Forse collaboreremo insieme qui su questo sito, perché lui ha dei bei progetti e io sarò onorato di ospitare i suoi lavori. Alla fine dell'orale della Maturità, una sua Professoressa che lo aveva seguito con interesse, gli disse: "Andrea, tu sei un creativo, non disperdere questo talento" e credo proprio che questa sia la sintesi perfetta per il lavoro dei giovani, dacché loro non devono abbandonare ciò che gli fa battere il cuore, quella scintilla sacra per cui le loro mani tremano di emozione. Li aspetta un mondo di cui non si sa nulla, che può essere costruito da oggi, con l'impegno di tutti. Vanno sorretti, questi giovani esseri umani. Seguiti. Incoraggiati. È qualcosa di cui saremo fieri, come dice Al Pacino, nel monologo conclusivo di "Scent of a woman"... Non immagino per gli adulti missione più gratificante del vedere fiorire giovani anime creative, che non calpesterebbero mai il retto sentire di un altro individuo. C'è tanto da fare. Possiamo cominciare subito. Possiamo scegliere la gentilezza. Possiamo sognare in grande e posizionare il mattone di oggi, per una nuova, scintillante costruzione. Come dico ogni tanto: "L'Umanità deve ancora cantare la sua melodia più soave", io ci credo fermamente. Non possiamo essere complici di questo massacro neoliberista. Urge una Nuova Era di Luce. Noi siamo fatti di Bellezza, punto. Se avete un po' di tempo, potete ascoltare e vedere questo video, che fa capire a che punto possa giungere la capacità distruttiva di una certa genìa.
¡Buen viento, Marineros!