Una prospettiva
Buongiorno, Viandanti!
Stamani ho consultato i dati del mio sito, "Tannhauser - Un mondo di suoni e parole" e, in 5 mesi, i visitatori settimanali sono più che raddoppiati. Inutile sottolineare quanto ciò mi riempia di gioia, perciò grazie dal profondo del cuore a tutti coloro che frequentano questo spazio virtuale... Entrando in questa pagina, ascolterete un frammento di un brano musicale che ho terminato ieri, che ho intitolato "New age of light", "Nuova Era di Luce", pensando proprio a ciò che scrivo nel mio Romanzo, "Musa - Pensieri di un artista", che spero di poter collocare in una vetrina virtuale quanto prima, proprio per veder coronato il sogno di rendere pubbliche le mie parole, per la seconda volta, dopo la pubblicazione del mio primo racconto lungo nel 2008. In tutto questo tempo, non ho mai smesso di osservare, valutare contenuti provenienti dalle più disparate fonti, sentire il flusso emotivo di una società che vive momenti difficili, sia nel piano reale, che in quello esistenziale. Come scrivo qui, è all'interno di questo terreno fatto di bytes che la mia arte ha assunto una sua fisionomia. L'ho vista crescere ogni giorno, attraverso le parole, con i suoni, dentro ai miei pensieri e grazie alle mie riflessioni. Credo che ogni informazione andrebbe setacciata grazie alla nostra intelligenza emotiva, che, quando non traviata da messaggi insani, ci comunica subito se una decisione sia giusta o sbagliata, se porti rispetto all'umanità dei protagonisti, se sia accettabile o irricevibile. Il mondo sembra essere diventato stupido, e cieco. A questa tendenza occorre rispondere con tutta la nostra forza. È di questo che tratto nel mio Romanzo, "Musa - Pensieri di un artista", di cui tratteggio la natura qui. Il sito "Tannhauser - Un mondo di suoni e parole", ora che lo guardo, è diventato ciò che io desideravo, superando, probabilmente, le mie più rosee aspettative. È il compendio della mia arte. Di quella fusione fra suoni e parole che detta la cifra del mio pensiero creativo. Sono nel mio flusso. Sono lungo il mio sentiero. Sono un uomo che sorride. Io ho l'impressione che tanti si siano già persi da tempo, ma non è per loro che io scrivo. Io creo per coloro che ancora si fermano a guardare un tramonto, scendono dalla loro macchina e scattano una foto. In sostanza, io dedico la mia arte a chi è ancora rimasto bambino, pur essendo maturo e avendo una propria identità di adulto. Ne è passata di acqua sotto i ponti, da quando scrissi la mia presentazione qui, nella home page del mio sito... Sono accadute tante cose. La vita mi ha presentato novità poderose, cui ho cercato di adeguarmi nel miglior modo possibile, modellandomi con esse, in una sorta di danza cui mi auguro di aver donato i miei slanci più sentiti. Ho sempre pensato che l'esistenza dovesse essere un passo a due. Noi con gli eventi che ci si parano innanzi. Noi, insieme al coraggio di superare le paure, dacché è grande il premio per chi cerca il benessere appagante di aver costruito una identità che rispetti il Genere umano, in tutte le sue manifestazioni. Scrivo di questo da tanto tempo, gli ultimi 11 anni ne sono la prova. Scrivo di un mondo di là da venire. Scrivo delle inalienabili istanze di un bambino, che si merita un mondo adulto che lo preservi e lo aiuti. La mia arte reca un messaggio intriso di ottimismo: crede che l'individuo ce la possa fare. Tutti i mie sforzi creativi sono sfociati in un progetto ben preciso, che ho intitolato "Segnali di luce", la cui descrizione potete trovare qui. Una tenebra di egocentrismo e stupida vanità sta avvolgendo ogni ambiente. Occorre riscoprire la bellezza di un Contrappunto di Bach, per fare un po' di luce. L'arte, come ho sempre detto, deve tornare a splendere. In questa epoca, è tutto al ribasso. La qualità è divenuta infima. Ci sono tanti veri artisti che lavorano in ambienti carsici, mentre l'intrattenimento voluto dal sistema si tinge di pornografia e messaggi osceni. Io non mi rassegno. Io voglio una Nuova Era di Luce, per i nostri figli, per i nostri nipoti. Una prospettiva che ci permetta di respirare, vedere il bello, sentire la giustizia e l'equità delle nostre richieste a chi ci governa. Il sogno proclamato da questa forma di potere si è disintegrato in mille pezzi. La crescita infinita... La ricchezza per tutti... La Terra inesauribile fonte di risorse... Ci hanno voluto far credere ad una grande menzogna e l'hanno raccontata 24 ore al giorno su tutti i mezzi di comunicazione, a livello globale. "Musa - Pensieri di un artista" reca un messaggio politico, dacché in forte opposizione con il capitalismo vigente. Il mondo non sarà salvato da quell'1% di ricchi che non sanno quanto costi un chilo di pane. Io sogno un Pianeta salvato da tutte le persone di buona volontà, che abbiano deciso di mettersi in marcia verso la Bellezza. Persone cui non interessano più le malie di questo selvaggio sistema di sfruttamento di esseri umani e cose. Tutti i sentimenti sono stati sviliti. Ogni messaggio è violento. Un mostro esteso ad ogni latitudine detta legge. È il prototipo di sistema nato dall'avidità sfrenata, dalla cupidigia, da un narcisismo patologico assurto a paradigma dell'esistenza. Ci sono tante persone che trovano sbagliato questo mondo. È necessario unirle tutte in un nuovo cantico all'Amore. Alla Bellezza. Alla possibilità di vivere felici nella grazia collettiva dell'Inno alla gioia musicato da Beethoven... La mia Poetica è rimasta coerente nel tempo, mi sono avvalso di un codice all'interno del quale ogni virgola abbia un senso compiuto. Ho scritto ed immaginato da anni, ma solo ora, con "Musa - Pensieri di un artista" porto alla luce tutto ciò che sento della Nuova Era di Luce, che mi auguro sia l'habitat dell'uomo di un futuro prossimo, la corrente artistica che ispiri alcuni creativi e la realtà esistenziale di una nuova Umanità. Mi sono messo in cammino. Ero solo, con le mie paure, i miei fallimenti, l'angoscia per un futuro di cui non vedevo i tratti dopo una tempesta che è durata anni. Non avevo alternative: o perire o tendere alla luce. Dopo aver creato un racconto lungo, nel 2008 e averlo visto pubblicato da un editore coraggioso, ho cominciato a respirare. Le linee programmatiche del mio progetto di vita si raffinavano al fuoco di esperienze nuove che mi davano speranza. Poi ho conosciuto la donna che mi ha accettato in toto. Rispettato. Amato... E da quel momento in poi non sono stato più solo. Non ho più creduto che i miei pensieri fossero alieni. La parola mi ha sanato. I gesti della mia compagna mi hanno protetto da tutto il male. Ho cominciato a sentire possibile la crescita verso uno stadio di maturità di adulto che avevo sempre auspicato, nonostante le difficoltà. Ho continuato a scrivere, nel frattempo. Poi ho visto che una nuova direzione, per me e per tutti, non era una utopia consolatoria, ma verità da esperire. Sono trascorsi 11 anni e la Nuova Era di Luce ha assunto la propria forma, ed io ho potuto sperimentare la gioia di una leggerezza vergine, che mi ha esortato a sorridere. Si può star bene anche durante le tappe di un cammino. Si possono gustare momenti di totale appagamento e si può stare sempre meglio. Ecco, questa è la verità che ho assaggiato: "Si può stare sempre meglio, non c'è fine alle cose belle che possiamo creare con amore e grazia". Nel rispetto. Nell'ascolto dell'altro. Nella comprensione. Il rapporto sana. Ci si salva nel rapporto, come scrivo nel Romanzo. È l'altro il nostro metronomo e il nostro accordatore. La mia arte è tutta autobiografica. Non saprei parlare della vita di un individuo che vive una esistenza diversa dalla mia. La mia arte è militante. Combatte per una Nuova Era di Luce. La mia arte è la sublimazione dei mie processi interni tramutati in segni. Nell'episodio n. 11 dei miei nuovi Podcast, leggo la prima pagina del primo capitolo del Romanzo, e già da subito il lettore si può rendere conto di come la scrittura verta intorno al processo creativo del protagonista, Sean, un giovane uomo in ricerca. "Musa - Pensieri di un artista" ha raccolto le mie riflessioni per due anni di duro lavoro. Ora provo la sensazione di appagamento di sapere che tutto quello che intendevo comunicare è nero su bianco. Si trova in un'opera letteraria. Questo mondo disumano è al tramonto. Occorre crearne uno nuovo, più giusto. Siamo nelle condizioni di poter dire la nostra. Possiamo ancora cantare il nostro inno alla Bellezza. Spetta a noi farlo. Dobbiamo realizzare una Nuova Era di Luce con le nostre forze, non saremo aiutati da nessuno, là su, in alto, sopra le nostre teste, ma potremo trovare tanti come noi, in mezzo alla gente, che non vogliono affidare le sorti di questo splendido Pianeta ai malvagi. Che la giornata vi porti sorrisi. Che stiate bene. Che possiate gustare qualcosa di buono...
Buen viento, Marineros!