Il mio impegno futuro
Buon Natale o, come dicono qui a Bologna, "Ban Nadel!"!
Sono in attesa della mia Musa e scrivo a tutte le persone che frequentano queste pagine, ringraziandole sempre per la loro presenza. Oggi mi dedicherò alla preparazione della cena, in compagnia della Donna che amo. Sono qui a determinare cosa farò nel mio 2020. Scriverò tutte le volte che potrò. Elaborerò il nuovo materiale che ho sotto mano, cercando di renderlo quanto mai bello e prezioso. Si tratta, ancora una volta, di parole e suoni, come è ormai mia prassi. Sogno qualcosa di davvero importante, che possa comunicare alle persone in modo attivo. Ho scampoli di una visione che, mi auguro, col tempo possa affinarsi e scintillare. Qualche idea già ce l'ho, devo trovare il tempo e il modo di svilupparla, per creare un insieme di lettere e note che possano recare un messaggio positivo. Da tante parti si sente dire che stiamo vivendo un'epoca di transizione ed io voglio crederlo. Mi voglio augurare che dopo il dolore e la perdita ci sia la consolazione e il premio e che tutti stiamo andando verso una rivoluzione antropologica che ci condurrà ad essere finalmente persone felici, che non distruggono e vivono in pace ed armonia. Per fare ciò, acqua di sorgente per una nuova esistenza, è necessaria nuova Arte. Una creatività che descriva le istanze dell'uomo e ne cerchi il colore, la forma, i confini, in modo tale che sentir risuonare nel cuore amore autentico non sarà più un'utopia. Abbiamo la necessità di sentimenti autentici. Abbiamo bisogno di bontà, che sappiamo riconoscere, come quando, morso un pane appena sfornato, sentiamo un gusto gradevole invaderci il palato e farci stare bene. Ognuno di noi sa cosa è buono, poi, per mille motivi, qualcuno si allontana, sempre ricordando però il sapore benefico di ciò che sta abbandonando. Sappiamo tutti cosa sia una carezza. Tutti conserviamo memoria del dolore di uno schiaffo. Siamo creati con un codice interno che anela alla Bellezza. La nostra, come mi ripeto spesso, è una meravigliosa tribù, fuori dalla quale, è bene ricordarlo, qualcuno può compiere le malvagità più atroci, come ci insegna la storia. Non è tuttavia per queste anomalie che il corso del Genere umano possa arrestarsi ed arrendersi. Ci sarà sempre un gruppo di individui che trameranno il male, il punto è quanta importanza darà loro tutto il resto della popolazione e se l'azione venefica dei malefici verrà neutralizzata... I nostri giorni sono duri, a volte. Sentiamo tante notizie che ci farebbero mollare, se non fossimo ancorati ai nostri affetti più cari, che ci sostengono anche nei momenti più bui. Sta tuttavia nascendo una nuova sensibilità, umana, sociale, ambientale. Sempre più persone si schierano fuori dal coro, stufe di nutrire un sistema che sembra, sempre di più, concepito per uccidere le più alte e legittime aspirazioni di tutti quei bambini che saranno chiamati ad essere gli adulti di domani. Otto mesi fa, pubblicai il mio primo Romanzo, "Musa - Pensieri di un artista", con la chiave di volta tematica dell'importanza fondamentale del rapporto Io - Tu, declinato in tutte le possibili versioni di uno scambio fra una persona A ed una persona B. Oggi, con questo anno che volge al termine, ne descrivo l'essenzialità con ancora maggiore forza, radicata in un convincimento più saldo. I rapporti sono tutto. Io, semplicemente, sarei un'altra persona senza l'amore della mia Compagna e quello di mio figlio, senza poter parlare con un tesoro di madre come la mia. Non so nemmeno dove sarei. Sono un uomo fortunato, come scrivo spesso, qui, in queste pagine di uno spazio virtuale che sta diventando sempre più vitale, in un crescendo che non conosce stasi. Non scegliamo dove nascere, però, lungo il sentiero che ci porta alla libertà, ad un certo punto, abbiamo l'opportunità di scegliere le persone con cui stare, quelle che eleggiamo. Sono loro i tesori che vanno tutelati a tutti i costi. Sono loro i nostri diamanti. Sono loro le nostre risposte. Sono tornato dall'Umbria a fine Novembre, dopo un periodo nel quale il rapporto con mio figlio è diventato ancora più solido e bello, con uno scambio sempre più profondo. Ho dovuto affrontare, in seguito, alcune situazioni difficili, mie e della mia Musa e ci stiamo dando da fare acciocché tutto torni a splendere come meritiamo. Il punto che sottolineo ora è: "Cosa avrei fatto se le medesime situazioni mi avessero trovato solo senza affetti?". È una bella domanda. Avrei combattuto, certo, si trovano sempre risorse quando si è costretti sul ring, ma come? Io oggi sorrido. In queste ore mi sento sereno. Ed è tutto merito dell'amore che sento per quella Donna che non mi ha mai lasciato un metro indietro. Custodiamo gelosamente nel nostro cuore le immagini delle persone che abbiamo scelto. Culliamole, quando hanno sonno. Prepariamo loro un buon piatto per vederle mangiare allegramente. Coccoliamole con parole gentili e veraci. Alla fine, non c'è una gioia più grande di questa, nella nostra vita ed è giusto che sia così, perché l'Amore è l'obiettivo. Il traguardo finale. Quello verso cui tutti noi dovremmo procedere. Sono un curioso. Mi affascina vedere una signora anziana che fa la spesa per il suo nipotino e gli spiega le cose mentre comprano prelibatezze varie. Sono un grande tifoso dell'Umanità. Il mio più grande desiderio è quello di chiudere gli occhi sapendo che al mondo tutte le spinte distruttive sono state annullate e le persone possono finalmente vivere bene, senza inutili affanni. Il mondo, se ci si pensa bene, è un posto meraviglioso. Sono gli uomini contro gli uomini che lo rendono un inferno ed è ora di evitarlo, per sempre. Il brano che ascoltate, entrando in questa pagina, mi è già caro sebbene sia stato scritto da pochi giorni ed è pensato come l'esordio descrittivo di una straordinaria personalità nella dinamica del nuovo lavoro, per il quale ho già titoli di brani che mi attendono. Oggi ho composto un po'. Il lavoro teatrale sarà il mio obiettivo per il 2020, come ho già affermato in queste ultime ore. Ho qualcosa cui dedicarmi, con passione, intelligenza e studio. Mi auguro di fare tutto bene. Come ripeto io scrivo per la Nuova Era di Luce, di là da venire. Sono la risultante di una serie di processi d'amore che mi hanno condotto a sentire la gioia dell'uomo, il dolore del bambino, la fragilità di un anziano e la vitalità delle eterne ragazze. Non vorrei essere altrove. Io la amo la mia vita, l'ho voluta e me la sono costruita ed anche quando, nella notte illune della tempesta tutto sembrava volgere al peggio, in me, fioca come luce di candela al vento, c'è sempre stata la speranza che un giorno, forse, sarei riuscito a scrivere parole come queste, in una casa tutta mia, mentre avrei atteso l'arrivo della Donna della mia vita, dopo aver telefonato ad un ragazzo che merita il meglio... Il mio impegno futuro è quello di volermi bene, dacché solo così potrò amare e rendere felice chi mi vive accanto. Per fare ciò, ho bisogno di note e lemmi, suoni e parole, ambienti musicali e frasi. Il tempo per esperire la gioia è uno. Dobbiamo viverlo bene, tutto il resto non conta.