Genesi
Aprile 2017. Ricordo quel periodo come un momento sereno della mia vita. Un giorno, la mia Musa mi disse che, secondo lei, ero pronto per immergermi nella stesura di qualcosa di nuovo, nella mia produzione. Lei si raffigurava la storia come leggera, divertente e poetica. Una mattina, dopo aver composto musica, mi misi a scrivere una pagina di ciò che, nella mia testa, avrebbe dovuto essere un racconto breve: poche pagine scritte con passione e consapevolezza dei miei percorsi interni. Quell'unica pagina, che scrissi, mi destò soddisfazione. Spedii il frutto di quel lavoro alla mia Musa, che lo lesse con attenzione. Cominciò il duro lavoro. La mattina, subito dopo il caffè, all'opera: io, il vocabolario, il computer e la scrivania, davanti alla quale stare con la coscienza di chi vuole fare Arte. Era un periodo bello, come dicevo all'inizio, non c'erano nubi davanti a quell'orizzonte che dopo avrebbe condotto, con sé, una delle più grandi trasformazioni della mia vita. Scrissi con buona costanza per lungo tempo. Giunsi a concludere la stesura: i miei due protagonisti della storia avevano portato a termine la missione di vedersi nella loro interezza di esseri umani, abbracciandosi nell'Amore più puro e disarmante. Poi mia madre, proprio un anno fa, è stata molto male. Ho dovuto inventare un nuovo Me per resistere alle difficoltà e, da adulto, riuscire a prendermi cura di una donna meravigliosa che, improvvisamente, era diventata una bambina fragile. Ho dato il meglio. Sono tornato a casa mia fiero del mio operato. Intanto, sebbene in quel frangente, esso non fosse il centro dei miei pensieri, il Romanzo era lievitato, nel silenzio, come un buon impasto e mi attendeva. Finii le ultime operazioni, portai alla luce la scultura letteraria nella sua veste definitiva e cominciai a prendere in considerazione l'ipotesi di pubblicare l'opera. Dopo aver affrontato difficoltà tecniche, il cui superamento mi ha comunque insegnato qualcosa di nuovo sul mondo dei libri, ho consegnato "Musa - Pensieri di un artista" al mondo. In questo lavoro, centrale è in concetto di "Nuova Era di Luce" che ho maturato nelle infinite conversazioni con una mia grande amica, che ora non c'è più, Raffaela, il cui alter ego, nella trama, è un personaggio fondamentale. La Nuova Era di Luce è la tensione verso un mondo nuovo in cui poter essere felici. È dimensione intrapsichica per chi vorrà incarnarla già da oggi. È corrente artistica con i suoi obiettivi da raggiungere. Sono trascorsi più di due anni da quando ho iniziato a raccontare la storia di Sean e Sinead, due superstiti che si scelgono, creando Amore e Bellezza. Mi sono trasformato con la scrittura e ho composto musica a commento dei passi salienti della storia. Non sono più quello di due anni fa, ne sono certo. Sono diventato anche io un Lucente, un ricercatore del Sole. La Felicità, per me, altro non è che l'armoniosa corrispondenza fra i propri pensieri, le proprie parole e i propri gesti, in una danza graziosa con il mondo che ci circonda, nella verità, nella trasparenza e nella Bellezza... In fondo, il Romanzo intende veicolare questo messaggio positivo, senza il quale l'Umanità sarebbe condannata a secoli di schiavitù, senza avere l'opportunità di rialzare la testa e narrare la propria vera storia, una narrazione fatta di grandi traguardi in vite che si sono succedute nella speranza che un giorno la tribù degli uomini potesse muoversi in un ambito di poesia autentica. Come dicevo, è in atto una guerra, particolare nelle modalità, ma comunque non meno sanguinosa di quelle finora conosciute. C'è chi intende distruggere, ma ci sono anche tanti individui che vogliono star bene ed in pace. "Insieme, nel rapporto sano che tutto decodifica e tutto sana, si riesce a star bene": questo la mia opera vuole affermare con vigore e non è una formuletta letta in qualche manuale, non è una ricettina facile facile, ma autentica realtà vissuta, la mia, da quando una Donna meravigliosa mi ha scelto ed il suo Amore ha lavato via ogni scoria di passato, ogni pensiero negativo, consegnandomi a lei in un'alba sul mare che è stata il primo giorno della mia nuova vita, lontana dalla tempesta e piena di possibilità. Questo mondo ha bisogno di messaggi buoni, così come necessita di acquedotti. Non possiamo lasciare le sorti del Pianeta a chi vuole nutrirci di surrogati tossici dell'Amore, miti della ricchezza irraggiungibili, dominio e possesso delle persone, trattate come fossero oggetti. Questa collettività deve scegliere, non può più rimanere ferma. Non può più neanche attendere che ci sia qualcuno che scelga per sé. Urge un movimento mondiale. Che bello sarebbe se le persone si abbracciassero fiduciose e scendessero in tutte le piazze del mondo cantando, fiere di essere il Genere umano che vuole Pace. Siamo ancora in guerra, nel terzo Millennio. Sembra un incubo, invece è realtà. Ma se solo ci mettessimo in marcia, troveremmo il nostro nuovo Sole ad attenderci. Cingeremmo un modo mai visto prima di concepire la realtà dell'individuo e la sua innata aspirazione alla Bellezza. Ci nascondono che Felicità sia un buon piatto, cucinato da noi con Amore, per qualcuno che ci fa stare bene. Non vogliono che noi possiamo scoprire la gioia della piccole cose, imponendoci sempre obiettivi lontani da noi. Chimere, come quella dei soldi facili, con cui si arricchisce solo l'1% della popolazione e tutta la nostra vita finisce nel cesso attendendo i grandi traguardi che il sistema ci impone. Non è così che deve funzionare. Non è questa la vera dimensione dell'uomo. Nell'opera, descrivo proprio questa verità, dacché l'uomo ha il diritto di volare, appellandosi alle proprie più alte spinte del cuore, della Psiche, dello spirito. Abbiamo una sola vita e la trascorriamo a inseguire un algoritmo creato da chissà chi in qualche ufficio finanziario. È proprio una cosa stupida. Se poi inizi a discostarti dal sistema, come in un film, scopri che non ti succede nulla di male. Vivi solo nel piccolo, nel poco, ma con soddisfazione, tua e di chi ti sta intorno. Ti riappropri del tuo tempo. Ci vogliono ipomaniacali e tossici, come ho scritto qualche giorno fa. Non dissimili da criceti che azionano la propria ruota. Loro non vogliono che le persone stiano bene, nutrendo in loro una bramosia costante di cose nuove da acquistare con il sangue. A loro non interessa chi vive e chi muore. Chi si perde, lungo la loro mostruosa spirale di consumo sfrenato. Hanno messo in vendita ogni cosa. Ora anche la verginità di una ragazza ha un prezzo, cose che il sistema non si sarebbe mai sognato di fare 30 anni fa. Tutto è business. A questo scenario aberrante e mefitico il mio scritto si oppone con fermezza e sdegno. Ci deve essere un altro sentiero, per le persone, assolutamente. Non possiamo continuare a vivere in guerra. Quell'1% che comanda il mondo potrebbe essere arrestato da una oceanica risata di tutti quelli che non si riconoscono nel progetto criminale di sottomissione dell'Umanità che è in atto da anni. Io ci credo, ed è per questo che ho consegnato al mondo "Musa - Pensieri di un artista". Mi auguro che chi lo leggerà, possa sentire che questa opera sia diretta verso un'epoca futura all'insegna dell'intelligenza e della creatività...