Sinfonia n. 8. Homeland
Un mese ed undici giorni: questo è il percorso temporale della mia nuova Sinfonia, l'ottava, intitolata "Homeland". Oggi vede la luce. La potete ascoltare qui. Ho composto questa musica pensando alla dimora sicura che dovrebbe avere ogni bambino, per poter diventare grande in armonia. "Homeland" vuole essere una casa di suoni. "Resta qui, ascolta questi agglomerati accordali e sta' in pace" vuole dire quest'opera. Ho voluto sviluppare l'idea di accordo come tema, tanto caro ad una certa corrente di pensiero armonico. Sono soddisfatto. La Sinfonia mi piace. Nei giorni seguenti, la riascolterò, magari insieme a voi. Ora brinderò alla genesi di una mia nuova composizione. Sono lieto, per questa musica. L'ho portata in me per una quarantina di giorni ed ora è affidata al web. I Movimenti sono quattro. "Homeland" intende essere una dimora della Psiche. Ogni uomo, che desideri aderire alla Rivoluzione pacifica contro gli abomini perpetrati dai potenti, dovrà avere una casa. Il percorso mentale, che mi ha portato a creare questa Sinfonia, è complesso. Ho spesso riflettuto, negli ultimi tempi, su cosa significhi sentirsi al sicuro in una terra amorevole e leale. Ho pensato che questa fosse una condizione necessaria per il benessere degli uomini. Questa composizione nasce dal desiderio di vedere il Genere umano felice. Troppe le persone, che, ancora oggi, lasciano la propria terra, in cerca di un futuro migliore, vivendo difficoltà e insidie. Nel terzo Millennio, ancora non si è risolto il problema di dare una dimora sicura a chi ne abbia bisogno. "Homeland" crea un sentiero. In definitiva, casa è dove puoi stare bene. Dove la tua Psiche non ha affanni. Dove il mondo ha un senso e non vuole ucciderti. Che la Nuova Era di Luce abbia i propri suoni!