Il passaggio del popolo
Quest’oggi inauguro la sezione “Video”, con mia grande soddisfazione. Da tempo, di tanto in tanto, unisco immagini ai suoni, per creare una piccola opera che racconti ciò che sento e credo. Questo è il primo video della Nuova Era di Luce, da quando ho pubblicato il Romanzo, “Musa - Pensieri di un artista”, con cui porto alla luce la mia corrente artistica. Sono lieto. In questo silenzio, ascolto le mie vibrazioni, mi lascio guidare, mi soffermo su particolari che costituiscono qualcosa di fondamentale da indagare. Sono lungo il mio sentiero. Vivo nella solitudine da prima che il virus ci obbligasse a rimanere in isolamento. Ho il mio nucleo, fatto di persone straordinarie che mi hanno scelto. Questo video è centrato sulla parola “passaggio”. Un popolo si mette in marcia. Soffre. Tentenna, ma alla fine scopre il proprio cammino. Come noi umani. Come sette miliardi di persone ora più connesse che mai, in questo nuovo Millennio in cui quello che succede da una parte del mondo si riverbera poi ovunque. Sono pieno di speranza. Credo davvero che si possa sognare una Nuova Era di Luce, con l’Arte che ci indichi la via. Perché no? Non deve sempre andar male, non è così che funziona. Potrebbe darsi che una nuova prospettiva sia alla portata di tutti. Occorre l’impegno di ciascuno. Sono lontano dalla mia Compagna. Non la vedo da un mese, perché viviamo in due paesini distinti, seppur vicini. Questo mi ha dato modo di riflettere sull’Amore che tutto significa. Mi auguro davvero che tutto cambi. Il modo in cui vivevamo era assurdo. La maniera con cui sfruttavamo Madre Natura incredibilmente psicotica. C’è un altro modo di fare la cose. C’è una diversa prospettiva. C’è un sentiero che, se intrapreso, ci condurrà ad ammirare la Pulcritudine e la Bellezza entrerà in noi per non abbandonarci mai. Lo dobbiamo a chi è bambino ora, adulto del futuro. Il passaggio di un popolo è la transizione verso la Luce, perché siamo tutti bagliori in attesa di unirci in un unico folgore. Siamo il Genere umano, una meravigliosa tribù. Questo momento storico potrebbe servire per acclamare una Umanità migliore. Basta con l’egemonia dell’economia sulle vite degli individui. Basta con i calcoli di borsa. L’uomo è volo e quando libra le ali è davvero portentoso. Oggi qui si sentivano gli uccellini, il campanile in festa per la Pasqua e lungo la strada passava una macchina ogni po’. Sembrava di stare in campagna, l’ho detto adesso al telefono alla mia Compagna. Quando iniziai a scrivere “Musa - Pensieri di un artista”, nel 2017, ero animato da una incrollabile speranza che le cose andassero bene, per tutti. Un respiro corale animava la mia prosa che ogni giorno si arricchiva di qualche riga. Siamo tutti dentro l’Inno alla gioia della Nona di Beethoven. Siamo lì, fra quelle note di beatitudine. Come scrivo spesso, l’Umanità deve ancora trovare il suo canto più bello e stavolta possiamo davvero augurarci di poterlo raggiungere. Le condizioni ci sono tutte. Molti sono già pienamente consapevoli del fatto che il sistema, così com’è, non funzioni, perché non è centrato sulle eque istanze della Persona. Non rispetta i bambini. Non ha cura degli anziani. Distrugge le famiglie concili di crisi finanziaria che uccidono. Loro torneranno più agguerriti che mai. Noi, invece, con gentilezza, dovremo parlar chiaro e dire, con vigore, che questa situazione non può più andare avanti così come è stata pensata da un manipolo di individui dediti al lucro. Non ci interessa chi vince e chi perde in borsa: ci interessa avere degli ospedali che funzionino e delle scuole dove i bambini possano apprendere l’arte di stare insieme come fratelli. Il passaggio di un popolo è questo. Possiamo transitare. Possiamo chiudere un’epoca e iniziarne una nuova, diversa, altra. È questo il mio auspicio. È ciò che sento nelle vene. Magari sbaglierò, ma preferisco vivere per una bella utopia, che rassegnarmi al dilagare della volgarità eletta arte e del guadagno fatto divinità. Ci vuole coraggio, però. Amore. Dedizione. Ci vuole un suono che ci leghi tutti e ci faccia sognare. Un’atmosfera musicale così bella da non poterle dire di no. Siamo di passaggio. Siamo in transito. Siamo diretti verso la Nuova Era di Luce, che sarà l’intelligenza divenuta atto. Opera. Gesto quotidiano. Possiamo iniziarla qui, ora. Possiamo fare molto, dalle nostre case. Possiamo viverla come dimensione della Psiche e muoverci di conseguenza. Io ci sarò, con tutto me stesso: è la mia battaglia, dubbi non ne ho, a riguardo. Spero di trovare tanti fratelli, che, come me, osino pensare un mondo differente, bello, giusto. Non ci sarà regalato nulla. Dovremo conquistare ogni centimetro con la forza del sorriso fermo di chi ha le idee chiare. Vi auguro buonanotte…