Osservazioni
Così, il mio Romanzo è diventato un ebook. Ha lasciato il suo bozzolo verso la libertà di volare, come farfalla, nel grande spazio virtuale che ci connette tutti. La gioia è davvero forte, miei cari Viandanti! Ho deciso che pubblicherò il Romanzo con Apple, presto, non appena sistemate tutte le pratiche burocratiche. La foto, che qui vedete, è stata scatta dalla mia compagna, in una sua gita attorno al Po. È il momento del tramonto. La musica, che ascoltate, entrando in questa pagina, è, invece, parte della mia ultima antologia, "The decline", che potete trovare qui, disponibile per lo streaming. Ho dovuto superare alcune difficoltà tecniche, prima di formattare l'ebook, ma, alla fine, son riuscito a realizzarlo. L'opera è nata: "Musa - Pensieri di un artista", che mi ha tenuto compagnia per due anni di duro lavoro, è pronta per camminare nel mondo. Si chiude un ciclo di scrittura che ha assorbito le mie migliori energie. È stato bello scrivere un Romanzo, è stata la mia prima volta con questo genere. Credo di aver concepito qualcosa di degno. Penso a tutte le mattine in cui mi sedevo alla scrivania con l'obiettivo di vergare almeno una pagina. Ricordo i momenti in cui mi interrogavo sulla prosa, sulle sue dimensioni conclusive, sulle tematiche esposte. Come scrivevo ieri, "Musa - Pensieri di un artista" fonda una nuova realtà, quella della Nuova Era di Luce, che è stato dell'anima, corrente di pensiero artistico ed epoca alla quale ambire, se si vuole che la vita abbia ancora un senso. Viviamo un'era oscura, piena di paure. Urge rifondare un comune sentire che ponga al primo posto delle priorità il rispetto dell'essere umano. Il romanzo verte intorno a questa prospettiva. Una riscoperta della Bellezza del Genere umano è quanto mai auspicabile. Una delle tesi del componimento letterario è che l'arte possa condurci fuori dal caos. Al creativo il compito di indicare una nuova via, dacché l'arte è pure impegno civile. L'Arte non può esulare dalla propria visione, dacché, altrimenti, diverrebbe vuota. Nel mio romanzo, uno sparuto gruppo di individui prova a vivere nella dimensione del benessere, sebbene, fuori dalle loro case, imperversi un marasma indistinto di messaggi deleteri. "Musa - Pensieri di un artista" è ambientato, temporalmente, in questo scampolo di inizio Millennio, ne avverte le inquietudini, provando a formulare una risposta umana ai dubbi dell'uomo moderno. Ho avuto massima attenzione alla forma, ho provato a dettare una scansione musicale dell'opera, attribuendo ad ogni capitolo il valore bachiano di Contrappunto di una ideale "Arte della fuga" letteraria, cercando di scrivere unità della medesima dimensione, per creare una armonia fra le oltre trenta sezioni della prosa. Come dicevo ieri, in calce all'opera, ho creato un "Manifesto della Nuova Era di Luce", affinché se ne leggano le fondamentali linee programmatiche. Quest'opera è maestosa, nella sua dimensione. Mi fa venire in mente alcune Sinfonie di Mahler, per quella estensione formale che permette di dipingere un mondo intero. Con questo lavoro, sono pienamente nella dimensione del grande: più di 1000 pagine che attendono un lettore attento. In un mondo dove si scrivono pensieri con poco più di un centinaio di caratteri, io affido al cosmo un'opera gigantesca. In un mondo dove si trasmette trap in ogni canale televisivo musicale, io scrivo Sinfonie con le armonie tardo ottocentesche. In questo mondo, io voglio ribadire con forza ed affermare in modo deciso l'assoluta libertà dell'autore, che, magari, non finirà mai in televisione, ma vedrà confermata la bontà delle proprie opere da chi le troverà magnifiche. La mia arte è cresciuta con me, come ho riferito più volte. Ad ogni step di questa evoluzione, mi sono sentito in grado di affrontare nuove sfide: la prima volta che composi l'Incipit della mia Sinfonia n. 1, quella volta in cui decisi di scrivere una sceneggiatura per Cinema, quel tempo in cui avvertii il desiderio di narrare la storia di due individui ribelli, la cui stesura ha assunto la fisionomia definitiva di "Musa - Pensieri di un artista". La mia compagna dice che io e lei siamo le nostre prime volte, ed è vero, come è altrettanto certo che, nel mio processo creativo, io sono le prime volte in cui mi azzardo a sperimentare una nuova realtà, in termini di contenuti e forma. Tanto tempo fa, cercavo conferme del mio passaggio. Attendevo con ansia i feed-back degli amici. Ora, invece, vivo in una condizione di massima libertà, non sono schiavo di un commento. Io so quanto tempo e quanta fatica ci siano voluti per giungere ad avere l'opportunità di suonare i miei accordi, per trovare una idea da scrivere in partitura. L'artista deve sapere di esserlo, come un muratore che sa di fare bene il proprio lavoro, costruendo un arco. Io ho scelto questo posto nel mondo, è mio e non ne vorrei un altro diverso. In "Musa - Pensieri di un artista", il protagonista trova la propria identità in un percorso di rivelazione dei propri Sé buoni e di individuazione di ciò che realmente lui sia, senza mai edulcorarsi la pillola. La verità, in quest'opera, è una austera signora che elargisce grandi doni. Non c'è identità senza verità. Non ci possono essere bugie in un individuo che voglia tendere alla sanità mentale. Il Romanzo verte intorno al termine: "Possibilità". C'è la Possibilità che ognuno stia bene. Sia felice. Collabori per la costruzione di un mondo migliore. L'opera è fortemente psicoanalitica, centrandosi attorno ai pensieri del protagonista. È un percorso letterario dove la parola sana le ferite, essendo specchio della volontà di dire basta agli inganni. Tutte le parole della prosa sono laterizi di un edificio sontuoso. Il protagonista, Sean, scopre il percorso "Pensiero - Parola - Atto", nella cui consequenzialità si nasconde il segreto della Felicità, come aveva già intuito Camus. Occorre chiarezza di intenti, nelle tenebre. Ricerca di Luce, nell'oscurità. Verità, di fronte alle tante menzogne. Questo libro reca un messaggio fortemente ottimistico. Crede che un percorso di salvezza sia a portata di mano di tutto il Genere umano, dopo aver operato le giuste scelte per non soccombere più. Siamo tutti chiamati a diventare ciò che siamo, come avrebbe detto Nietzsche. L'uomo tecnologico vive un considerevole numero di schiavitù. Viene allattato ad un seno fatto di surrogati dell'amore. Si intossica in molteplici modi. Si allontana dalla gioia collettiva dell'Umanità. Gli esseri umani descritti nel Romanzo ambiscono ad essere creature di Luce e sono differenti da tutto quel mondo squallido in cui il più forte sfrutta il più debole. "Musa - Pensieri di un artista", ha, in questo senso, il suo orientamento politico, che considera l'equità indispensabile, a livello sociale. Nel componimento, sono confluiti tutti i mie pensieri. Ciò che ritengo irricevibile di questo sistema di cose. Quello che auspico. Come vedo il futuro. Ho deciso di affidare al web la prima pagina del primo capitolo del Romanzo, che potete leggere qui, proprio come ho inteso muovermi ieri. A distanza di 11 anni, mi accingo a pubblicare un secondo lavoro, ma con una notevole differenza: mentre anni fa ero in ricerca della mia identità, ora ne scrivo con piena consapevolezza e posso tentare di creare un respiro universale. "Musa - Pensieri di un artista" intende essere un Cantico all'amore, quella forza senza la quale ogni sforzo umano risulta vano. Questo lavoro rappresenta due anni di impegno, tentativi, sperimentazione. Quest'oggi io vinco. L'ebook è gradevole, a livello visivo ed io sono contento. Ora mi concederò calma. Non so bene che cosa farò, ancora. Comunicherò la data di uscita del libro nella vetrina virtuale. Per il momento...
Buen viento, Marineros!