La tensione verso
Il desiderio è la nostalgia di qualcosa che ci manca, nell'esatto momento in cui pensiamo a quella determinata cosa. Oggi, il mio racconto approfondisce questa tematica, affrontandola con spirito di Verità. Il protagonista della storia brama i baci della sua compagna, in un momento in cui lei è altrove. Il desiderio è una tensione della mente, verso un oggetto che noi riteniamo buono per noi stessi. È il motore dell'esistenza; ciò che ci mantiene vivi, con un sogno da realizzare. Il brano musicale che ascoltate, entrando in questa pagina, trae ispirazione dalle parole della nuova prosa. Si intitola "fonn", "desiderio", in lingua irlandese, perché la storia, ambientata in Irlanda, rivaluta anche le parole del gaelico, visto che l'autore sogna un popolo con la propria lingua, non quella imposta dall'invasore. La composizione si articola in tre parti: l'unità A costituita da un quintetto, l'unità B formata da un ensemble jazz e l'unità C, una coda di archi. L'autore riflette spesso sul campo semantico delle parole, cercandone l'esatta significazione. Questo brano musicale è per tutti quelli che ricercano. Che provano. Che conquistano spazi e tempi di proprio godimento. Senza desiderio, saremmo tutti degli automi. L'ora della nostalgia di qualcosa, che non c'è, può essere, forse, la più bella dei momenti di attesa. Come quando sai che il tuo amico arriverà con il suo innato senso dell'umorismo. Come quando sai che ti verrà a trovare la tua compagna, che non vedi da qualche giorno. Come quando sai che riabbraccerai tuo figlio, dopo giorni di assenza. Il desiderio è Vita. Ne rappresenta una fra le più nobili spinte emotive. Il racconto verte tutto intorno al desiderio: desiderio della propria Donna, di un nuovo mondo altro, di Bellezza. L'autore vive di brama di esistere. Lui ama la sua Vita e la desidera. Sempre. A tutti i costi. In ogni modo... Buon vento, Marineros!