Symphony No. 17 - Victory
Delicato, come una rosa, vuole essere questo messaggio d'amore per la vita.
Ho composto con l'intenzione di salvare, nel ricordo, tutto quel mondo di affetti sacri senza cui un individuo non sarebbe capace neanche di respirare.
Mi sono rivolto, guardandomi indietro, a mio padre, che, oggi, sarebbe stato capace di correre il serio rischio di essere felice, vedendo il proprio figlio bene e suo nipote giovane uomo con delle risorse.
Ho riflettuto sulla portata dell'immagine di mia madre, che ha sempre avuto un coraggio da leonessa.
Ho osservato gli eventi alla congrua distanza, comprendendo come essi, per una serie di circostanze, si sono manifestati nella maniera che li ha portati ad essere vitali per il compimento di un destino.
Questa Sinfonia si intitola "Victory", "Vittoria", ma non è l'iperbolica euforia di un momento, bensì la consacrazione di un popolo chiamato a camminare da una vita.
Questa musica è per chi ha spezzato le proprie catene.
Per chi è diventato una persona nonostante l'assillante precarietà del mondo.
Per chi ha saputo dire anche dei giusti No.
L'insieme delle quattro composizioni, che costituiscono le unità della Sinfonia, narra una storia.
La parola di un bambino ha incontrato un deserto vuoto e tossico, e da questa consapevolezza è nato un gioco vitale, nel quale l'essere umano non avrebbe mai dovuto perdersi, riuscendo a creare un proprio sentiero, in grado di condurlo a diventare ciò che era fin dal primo battito cardiaco.
In questo lavoro è ben presente la coscienza della difficoltà.
Della perdita.
Della lotta.
Tuttavia, la tesi è che, trasformandosi in ciò che si è chiamati ad essere, alla fine, si gusta una esistenza fatta di gioia.
Bellezza.
Giustizia.
Pulizia, dentro il proprio habitat, che diventa un castello di grande valore.
Non c'è altra ricerca che valga, nella vita, che conoscere la propria identità, che, seme, ci accompagna da quando nasciamo.
L'uomo, per sua natura, è destinato a vincere.
Ad esperire la gioia collettiva di essere un membro della grande tribù dell'Umanità.
Per far ciò, però, deve modellare la propria scultura interna.
Immaginare prima e poi realizzare la sua architettura.
Curarla.
Tutelarla.
Alla fine, i risultati giungono.
Anche un ragù fatto con amore diventa un motivo di autentica realizzazione.
... E così si procede...
Di vittoria in vittoria.
Da un gesto d'amore all'altro.
La vita è una costruzione bachiana, nella quale la geometria si fonde con il sentimento più intenso.
Con questa creatura musicale, io consegno, a chi vorrà porsi in ascolto, la costruzione di un mondo che è nelle partiture.
Nei segni.
Nel silenzio prima di un solo di Clarinetto alto.
L'amore monda ogni cosa.
La trasforma come un fiume fa con una pietra.
Tutto allora è accettabile, anche il dolore trascorso.
Tutto si fa insegnamento.
Lezione.
Ci si riscopre attivi, pieni di voglia di fare, si avverte quanto nulla sia andato perduto, ed il grande flusso esistenziale restituisce alla persona l'immagine del trionfo.
Ho sempre sostenuto, da quando ho conosciuto la mia Musa, più di dieci anni fa, che, per chi sa combattere ed attendere, evolvere ed ascoltare, ci fosse un grande premio.
Si arriva ad un punto in cui si osserva concluso un destino, si guarda l'orizzonte vedendo giungere un nuovo scenario e si rinasce a nuova vita.
Dunque non si è più quelli di prima.
Ci si guarda dietro leggendo la propria storia come se fosse quella di qualcun altro, dacché si avverte fortemente la differenza fra quello che si era e ciò che si è diventati.
... E, se lo si vuole, non si torna più indietro...
Ga - ran - ti - to!
Questa composizione è un atto di vittoria.
L'individuo scopre la propria identità.
Il proprio posto nel mondo.
Guarda i dormienti augurando loro il risveglio.
Non cerca approvazione.
Non vive per il plauso degli astanti.
Ama.
Sa che il sorriso della propria compagna, o l'abbraccio del proprio figlio non possono essere comprati dalla montagna di diamanti che il sistema garantisce a chi decide di essere un burattino fedele del danaro.
Qui, se volete, potrete trovare, in un piccolo ebook, una rielaborazione testuale dei suoni che sono stati scritti in questa Sinfonia.
Buon ascolto!
Buen viento, Marineros!