Reflections of Beauty
Oggi mi sento lieto. Ho chiuso il mio ciclo di quattro Sinfonie, ed ho lavorato a musica ed immagini per un video dedicato ad un mio carissimo Amico. Io mi sento parte di una tribù, in cui tutti i membri devono stare bene. C'è il mio nucleo e ci sono i miei Amici, cari come Fratelli. Il ciclo delle Sinfonie è stato un tempo denso, in cui vivevo di suoni. Non c'è un tempo simile, solo il tempo dell'Amore gli è così prossimo in intensità e benessere. L'Arte ti vuole tutto per Sé, come una Donna gelosa, ma restituisce tanto in esperienza di vita e letizia. Il tempo passa, scorrono lentamente le giornate, fra i suoni e le parole, con Amici che mi spediscono le proprie poesie ed altri che mi abbracciano al mattino con un messaggio virtuale. In questi giorni, mi sono spesso chiesto se la mia Arte possa giungere a qualcuno che la intenda e mi sono risposto che ci deve essere una sensibilità che ci unisce tutti, che ci rende ancora bambini pieni di stupore innanzi alla Bellezza, di cui abbiamo tutti bisogno come il pane. Sto raccogliendo materiale per un mio racconto, è un lavoro faticoso, perché non riesco ad essere costante alla scrittura e mi dedico all'opera con scampoli ancora frammentari, ma sono sicuro che, alla fine, il lavoro sarà degno. È sera. Riascolto la musica del video "My Night - To a friend"; ripenso ai momenti in cui ho elaborato tutti i suoni del brano musicale, sorrido all'idea che vi sia una alchimia amorevole per chi ha la testa fra i pentagrammi e si esprime. C'è un momento in cui hai scritto le prime note, ti chiedi se siano buone, se andare avanti e una voce ti esorta a provare nuovi agglomerati accordali e diverse melodie, in tempi differenti. È energia. È voglia di vivere. È esperire il cosmo, attraverso i suoni.