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Buongiorno, Viandanti!
Oggi, per prima cosa, voglio ringraziare le persone che visitano questo sito web, perché esso supera le 2000 visite al mese, quindi grazie dal profondo del cuore. Questa mattina è cominciata con un ascolto. Ho sentito alcune canzoni che rappresentano al meglio il mio percorso: "Bad" degli U2, "Black" dei Pearl Jam e "Sky blue" di Peter Gabriel. Domenica 28 Aprile, in prima mattinata, Amazon mi ha comunicato che la versione cartacea di "Musa - Pensieri di un artista" era disponibile nello store. Venerdì 3 Maggio partirò per l'Umbria e mi ricongiungerò con mia madre e mio figlio. Mi lascio alle spalle un Aprile carico di soddisfazioni. Il libro è nato. Ora può respirare da solo e lambire nuovi lidi. Ho incontrato delle difficoltà tecniche per l'avvento di questo Romanzo, ma, con calma e abnegazione, sono riuscito a superarle. La mia compagna mi è stata d'aiuto e non finirò mai di ringraziarla. Come scrivevo in questi giorni, sono trascorsi 2 anni esatti dalla prima frase dell'opera. Due anni in cui sono accadute molte cose e sono cresciuto con la mia scrittura. Poi, un anno fa, sono stato chiamato a vivere una esperienza davvero molto forte, dacché mia madre era in grave difficoltà. È come se le parole di coraggio e determinazione che avevo scritto nel Romanzo dovessi viverle in prima persona. Così mi sono dato da fare. Ho cercato di dare il meglio che potessi. Alla fine, posso dire di essere stato soddisfatto delle scelte operate. Quando mia madre si è ammalata, avevo da poco finito di dipingere un cosmo perfetto, fra le righe di "Musa - Pensieri di un artista". Il fato ha bussato di nuovo alla porta. Si prospettava una tempesta perfetta. Allora ho fatto appello alle mie energie migliori e ho combattuto, da solo, con i pochi mezzi che avessi a disposizione. È stato un periodo molto duro quello della malattia di mia madre, che si è risolto con una nuova condizione esistenziale della mia genitrice. Ho guardato le dinamiche alla giusta distanza, le conoscevo, ma dovevo trovare una via fuori dal caos. Scrivere è divenire. Questo ho imparato. Se narri la storia di una vittoria, poi non puoi muoverti con uno spirito rinunciatario. Se descrivi il coraggio, non puoi essere pusillanime. Se racconti un amore, i tuoi atti devono brillare di slancio verso il prossimo, altrimenti tutta la tua scrittura diverrebbe uno sterile esercizio fatto di lemmi svuotati del proprio campo semantico... Ho appreso ciò e ne sono lieto... Non intendo abbandonare il mio sentiero, mai... Ho scoperto il mio spirito indomito, descrivendo il protagonista dell'opera, Sean, un giovane uomo alla ricerca di se stesso. Ho scritto di un amore totalizzante, distillato prezioso creato dalla storia d'amore che vivo ogni giorno, da più di undici anni, con la mia compagna. Ho affermato quanto si possa stare bene anche nella dimensione del piccolo e dell'essenziale, e l'ho vissuta in prima persona. Questo libro mi ha fatto da specchio e ne sono felice. Non avrei proprio potuto pensare questo lavoro letterario in un altro modo. Credo davvero che esso sia il compendio dei miei pensieri della fase adulta. L'opera è poderosa nella sua dimensione conclusiva: quasi 1000 pagine ed è cesellata in ogni suo più piccolo particolare, attraverso una concezione di forma che intende congiungersi con armonia ad un contenuto scintillante. Nella Nuova Era di Luce, l'arte sarà di nuovo meraviglia, sia da un punto di vista formale che contenutistico. Non ci sarà spazio per sederini dondolanti in video da 4 soldi... Gli artisti non si sono mai stancati di indicare un nuovo sentiero. Lo hanno fatto con tutta la loro forza. È giunto il momento di decidere cosa fare. Da che parte stare. È tempo di creare, abbandonando le pulsioni distruttive. La vita umana ci richiede un impegno. Possiamo buttarla nel cesso o decidere di renderla magnifica, ogni giorno, con i nostri gesti. Vi auguro buon 1 Maggio!
¡Buen viento, Marineros!