Alla fine, conscio
Come gli alberi che resistono alla buriana.
Come le pietre che si lasciano modellare dal mare.
Come un orizzonte che si apre, oltre un promontorio.
Così sei.
Mi hi insegnato l'arte del dettaglio.
Il coraggio.
Il senso della fatica che dona un premio.
Ti vedo ora.
Sei bella.
Hai il diritto di vivere bene.
Le maree si sono succedute inesorabili.
Non hai mai smesso di sperare di poter riposare su una terraferma amica.
Custodisci consapevolezza e saper fare.
Parli una lingua antica.
Sei saggia.
La tua intelligenza brilla.
Ero con te, nella prova.
Ora intendo essere con te nella gioia.
Si apre un nuovo destino, davanti a noi.
Dobbiamo afferrarlo.
Amarlo.
Danzarci intorno.
Allora potremo dire di vivere davvero felici, Madre mia.
Spesso mi interrogo: "Sto facendo tutto il necessario per mettere a frutto quello che ho dentro?".
"Sto creando?".
Dall'inizio del 2019, ho composto "Dolly", che potete trovare qui.
Scaturita dalla riflessione sul termine "Dolly", "Parola di bambino", è nata la mia Sinfonia n. 17, "Victory", disponibile per lo streaming qui.
Ho deciso che terrò un diario delle mie composizioni.
A fine anno, voglio leggere l'elenco di ciò che sono riuscito a creare.
Voglio essere orgoglioso del mio passaggio.
Come scrivevo tempo fa, sto lavorando ad una sceneggiatura.
Oggi ne ho curato alcune scene.
Per essa, ho composto un brano della colonna sonora.
Io ricordo in modo consapevole.
Ho la reminiscenza.
Ora gli eventi hanno un senso dentro di me.
Gli ho assegnato un valore.
Ho radici.
Posso camminare.
Vi auguro di abbracciare una persona cara con il sorriso di chi sa di amare.
Buen viento, Marineros!