Tutto andrà come deve andare
Buon pomeriggio, Viandanti e Ricercatori del Sole!
Questa foto è stata scatta la scorsa estate dalla mia Marinella, che ha l'occhio fotografico. Eravamo ai piedi del Monte Cimone, di cui, quello stesso giorno, avremmo raggiunto la Croce Arcana. Oggi ho fatto una bella passeggiata per la ridente cittadina che, negli anni, è diventata casa mia, pur non essendoci nato. È una patria di adozione, come mi viene in mente di definirla. Ho pensato, seguendo il flusso delle mie considerazioni, mentre un Sole tiepido, quasi primaverile, mi scaldava le membra. In questi giorni, ho avuto modo di riflettere su tutto quello che intercetto dai grandi radar dell'informazione globale e, mentre all'inizio mi ha assalito una preoccupazione capace di serpeggiare nella mia giornata, dopo sono stato invaso da una profonda sensazione di pace e mi son detto: "Andrà tutto come deve andare". Periodicamente giungo a questa conclusione, dopo un processo di analisi della realtà. Io posso determinare ciò che intendo fare, posso essere un giardino rigoglioso per chi vorrà entrare nella mia vita, ma non ho la possibilità di fare altro. Nelle infinite probabilità che fanno aderire il mio operato a quello di tutti gli altri, non c'è modo di fare previsioni di sorta. Una persona può fare il suo meglio, non altro e sperare che gli altri facciano il proprio dovere, con amore e dedizione. Quindi niente panico. Non possiamo essere preoccupati per variabili che non dipendono da noi, sarebbe inutile e sciocco. Possiamo migliorare il nostro terreno. Renderlo più florido. Seminare con intelligenza. Poi cosa accade a livello globale, chi prende una decisione a livello internazionale, non dipende assolutamente da noi. Possiamo però fare in modo che le persone, che entrano in contatto con noi, vedano un individuo realizzato e felice di stare al mondo, non distruttivo e capace di atti d'amore. Così qualcosa si diffonderà, piccole parti di noi finiranno nel mondo dell'altro, magari ispirandolo a fare bene. Siamo la Storia frutto di pressoché infinite interazioni, create da più di sette miliardi di persone ogni giorno. Possiamo però fare la differenza per noi e chi ci sta accanto. Possiamo diffondere Bontà. Ammirare la Bellezza con qualcuno che magari se la ricorderà. Sorseggiare del buon vino e parlare della Nona di Beethoven. Io sono un curioso. Non ho mai smesso di osservare. Desidero vedere come evolverà il percorso dell'Umanità. "Andrà tutto come deve andare", assolutamente, come è sempre stato nel corso della vita umana sul Pianeta Terra. Possiamo seminare. Possiamo essere buoni. Possiamo vivere alla ricerca di una Bellezza che si disvela ad ogni tornante del nostro sentiero. Oggi ho fatto alcune cose. Erano necessarie. Ciò mi ha dato benessere e ha centrato il mio umore verso l'eutimia. Sono in attesa della mia Compagna, che giungerà a breve. Potremmo cucinare, dacché ho lavato i piatti e messo un po' in ordine. Credo che la sensazione più bella, quando ami qualcuno, sia il non avere bisogno di pianificare nulla. Ti incontri. Bevi un caffè. Decidi cosa fare lì, al momento, senza doverlo progettare prima, senza ansie, senza preoccupazioni. Più vivi il dramma del controllo sugli eventi e meno stai bene. Questo io l'ho verificato. Occorre anche lasciarsi andare. Seguire il flusso delle sensazioni. Decidere, su due piedi, di fare una passeggiata. L'amore è anche questo. Domani parto per l'Umbria. È sempre un giorno particolare quello della vigilia della partenza. Riabbraccerò mio figlio. Porterò mia madre a sorseggiare il caffè più buono della città. Voglio ricordare a me stesso che siamo tutti lungo un sentiero, ciascuno nel proprio e stiamo camminando. Sono lieto. Ho combattuto e mi sono riposato. Ho inaugurato un percorso nuovo per poi dormire il sonno del guerriero. Ho gioito. Sono nei miei passi, che imparo a conoscere in modo sempre più approfondito. La mia Compagna è con me, ogni giorno, come da 12 anni a questa parte. Mi sento un uomo fortunato. Posso fare il meglio per me e influenzare positivamente la vigna di qualcun altro che entri in contatto con il mio uliveto. Posso apprendere dall'altro, che è mio amico, in potenza. Posso fare la differenza per mio figlio, e questo è tutto ciò che conta, alla fine. La Storia andrà come deve andare, come è stato sempre. Se un messaggio vitale si diffonderà, saremo tutti salvi, altrimenti no, è da sempre così. Io osservo tanti nuovi movimenti di persone che hanno intercettato l'urgenza di cambiamenti significativi, radicali. Sono con loro. Siamo le nostre scelte, frutto di una considerevole massa di esperienze vissute, ideali, pensieri ed emozioni, passate e presenti. Saremo i nostri gesti. Gli atti con cui dimostriamo a qualcuno che lo amiamo davvero, non con sterili parole gettate al vento, mescolate con l'ipocrisia e il tornaconto personale. Siamo le azioni con cui difendiamo ciò che abbiamo nel cuore, da tutto il male che può distruggerlo in men che non si dica. Io credo nella Nuova Era di Luce, un'epoca di straordinaria creatività in cui uomini e donne alleveranno bambini destinati ad essere persone felici. Per l'Umanità mi auguro il meglio, il suo canto più soave, come dico spesso. Dobbiamo accettare di vivere in una guerra effettiva, sotto tutti i punti di vista. Siamo all'ultimo miglio e il Genere umano deve ancora decidere cosa fare. Io confido nell'intelligenza. Nella sagacia. Nella capacità di amare, che è l'unico vero antidoto contro la propensione dell'uomo a distruggere. Domani parto. Tornerò fra una decina di giorni. Se potrò, scriverò qualcosa anche da terra umbra. Vi auguro buona domenica... Un abbraccio...
¡Buen viento, Marineros!