Confine

​Questa è la foto di un confine psichico.
È la foto chiave di “Interference”.
È il mio mondo che si protegge da tutto il resto.
Ognuno di noi dovrebbe avere un confine.
Una linea di demarcazione.
Un limite che lo protegga dalle atrocità della società.
Siamo chiamati ad essere Lucenti.
Non possiamo tollerare le nefandezze.
Siamo Luce.
Oggi stanno accadendo tante cose brutte.
Ci dobbiamo tutelare.
Occorre avere coscienza di ciò che succede,
ma senza farsi influenzare.
La vita è bella, davvero.
Lo scopri ad un certo punto,
quando ti emozioni per un sommaco in giardino,
che perde le foglie in autunno.
Lo realizzi quando la tua compagna ti sorride,
e ti sembra di essere così bello,
da non poter più soffrire.
Siamo energia.
Non possiamo mescolarci con frequenze che ci uccidono.
Siamo belli.
Una forza innata ci anima e ci guida.
La lenta costruzione di un amore ci insegna.
Il tempo lavora per noi.
Stiamo scoprendo la nostra identità di persone.
Non dobbiamo farcela inquinare da nessuno.
Siamo individui con un retto sentire,
che non va leso.
Siamo persone con una intelligenza,
che non può essere oltraggiata.
Siamo menti in un corpo meraviglioso,
che esige rispetto.
Non possono continuare a mentirci in eterno.
Non possono nascondere la verità.
Non possono ignorarci per sempre.
Ero solo.
Ho trovato me stesso,
poi l’amore.
Lei era tutti i miei desideri,
in un corpo di ninfa.
L’ho amata dal primo momento.
L’ho rispettata.
Lei mi ha dato tutto quello di cui avevo necessità,
e di più,
perché l’amore supera tutto,
realizza i sogni,
disseta,
ti trasforma e ti ribalta.
Oggi sono un uomo nuovo.
Ciò che ero prima di lei non lo riesco nemmeno a ricordare.
Oggi sono parte di un popolo in cammino,
che vuole crescere e vedere la gioia negli occhi di tutti.