Roytan Al mondo 10 marzo 2024 “Ci vuole sempre qualcuno da odiare per sentirsi giustificati nella propria miseria” - Umberto Eco L’odio avanza L’odio avanza. Molti sono degenerati in una sorta violenta di aggressione verbale, nei ragionamenti, nei discorsi. Il male avanza. C’è chi ha fatto dell’inquinamento informativo la propria ragione di vita, e, con l’aiuto del sistema, semina pulsioni negative in tutti coloro che credono, in modo fideistico, a ciò che gli viene propinato dai media. Sempre più persone conducono una vita grama. Poche soddisfazioni, molte preoccupazioni e allora perché non dare a colpa di tutto a qualcuno lontano che, non si sa bene come, possa interferire con la propria esistenza causando il male? Questo è un iter che sfugge alla logica. Alla ragione. È un percorso irrazionale, ancorato alla paura, destinato a seminare zizzania. Il sistema considera questi fomentatori di odio suoi fedeli servitori, e vive sereno, quando questi operatori del male agiscono indisturbati. C’è sempre qualcuno cui dare la colpa, che non sia realmente il sistema che ci governa. Un giorno è colpa di quel tizio giallo là in quella terra lontana, che quindi merita odio e parole venefiche, un giorno di un altro di là, che deve morire, un altro giorno di chi ha operato una scelta diversa dalla tua, che quindi deve andare in un campo di concentramento. Tutti possono avere la colpa di come tu ti ritrovi. Tutti, tranne il sistema, che, puntuale, ti indica contro chi scagliarti con veemenza, di volta in volta. Siamo molto lontani dalla Verità, che viene costantemente insabbiata. C’è sempre un responsabile per la propria miseria verso cui tendono tutti i miei impulsi violenti, ma non il sistema. Sistema che si è prodotto in un crimine contro l’Umanità diverse volte negli ultimi anni. Sistema che ha ucciso, nelle guerre dell’ex ricco Occidente capace di esportare la democrazia a suon di bombe e bambini sterminati come in Iraq, a centinaia di migliaia. Sistema ormai smascherato da chi abbia voluto davvero vedere il suo volto, quello di una casta ristretta di adepti, che operano scientemente il male, per la bramosia di controllo totale delle vite di tutti. Chi odia non è in asse. Chi odia, avvelena i pozzi. Chi odia, non starà mai bene. Chi invece ha visto il volto reale del sistema e lo ha chiamato con il suo nome, vive sereno e produce una energia buona che gli altri, vicini a lui, possono sentire per ritrovarsi a casa, felici. Le cose vanno male, quindi è colpa di qualcuno (ragionamento infantile). Mai di se stessi, mai del sistema. È sempre colpa di qualche regnante di un qualche atollo lontano del Pacifico. O del vicino di casa che ascolta quella musica. In generale, la colpa della propria condizione è dell’alterità. Può essere un cugino con il quale non parli serenamente di politica. O il governante di un remoto regno asiatico. Tuttavia, la colpa della tua condizione infelice di vita non è mai del tuo sistema di riferimento, che è l’Occidente, già… esso, quello che uccide davvero e semina morte e distruzione ogni qual volta, per impossessarsi di qualche risorsa di cui non dispone, fa una guerra a un popolo senza troppo preoccuparsi delle vittime collaterali, che possono benissimo essere anche centinaia di migliaia di persone inermi. Il sistema si regge sulla incontrovertibile verità secondo cui gli odiatori non rivolgeranno mai il proprio malessere violento contro di esso. Giornalisti ben pagati continueranno a forgiare masse di haters, in un circolo senza fine, che va smascherato e inchiodato alle proprie responsabilità, che sono lo sterminio, l’uccisione del pensiero altro, l’abominio di bambini uccisi, che grida vendetta al tribunale della Storia. Questo Occidente ha fallito. Gli odiatori sono il suo ultimo rifugio prima di rimanere nudo innanzi al giudizio del Tempo, che lo condannerà… Gli odiatori sono inconsapevolmente al servizio del sistema. Grandi masse vengono nutrite dall’odio, che, abilmente, i media creano dal nulla, dirigendo l’opinione pubblica verso il nuovo mostro da sbattere in prima pagina, in un’ottica di scontro storico fra noi, che siamo tanto bravi, e gli altri notoriamente cattivi a prescindere perché magari lo ha dichiarato il comandante supremo delle forze del bene, che, quasi sempre difende, in prima persona, chi ha interessi nel volersi impossessare delle risorse dell’altro campo. Viviamo un’epoca balorda. Siamo i nuovi nazisti, non per volere delle Persone, ma per l’interesse di chi ci comanda. Gli odiatori, senza un obiettivo preciso da sterminare verbalmente, si sentirebbero smarriti in due secondi. È un’era davvero molto brutta. Scissione e annullamento della realtà la fanno da padrone. I continui lavaggi del cervello… Gli elettroshock informativi… I procurati allarmi… Difficile mantenersi vigili e con la stazione eretta! Siamo dalla parte sbagliata della Storia. Chi ci governa ha fondato un sistema marcio. Psicotico. Violento, che si nutre della rabbia autorizzata dallo Stato di media e haters. Abbiamo fallito. Noi, ex ricco Occidente, abbiamo fallito su tutta la linea. È ancora corretto stabilire quali siano le responsabilità. Molta gente è ormai traviata, irreversibilmente. Essa è tragicamente le proprie parole di violenza, si incarna in quei morfemi dediti alla devastazione. Con loro c’è ben poco da fare. Poi c’è una minoranza che non ha mai odiato nessuno e vuole vivere. Ci siamo noi che attendiamo una Nuova Era di Luce. C’è chi vuole la Pace, per sempre… L’Occidente vuole le guerre. Guerre di tutti i tipi: militari, finanziarie ed informative. Gli haters ne sono il lampante risultato. Senza odio, questo sistema collasserebbe. A chi dare la colpa poi, se non a se stessi ed al sistema occidentale? Meglio odiare qualcuno dall’altra parte del mondo che di sicuro trama contro di me ordendo chissà quali malefici! Grande responsabilità in tutto questo gioco perverso l’hanno i media, asserviti al potere egemone. Sono loro i primi artefici del fenomeno dell’odio. Ci hanno divisi in buoni e cattivi, con una mostruosa macchinazione. Ci hanno detto che chi avrebbe compiuto determinate scelte sarebbe stato da considerare “nemico della patria” e, alla fine, hanno vinto a mani basse, solo che ora c’è un’altra metà di mondo che non gli crede più, dopo anni di devastazione e sterminio. Ci attendevamo una società più bella e retta, abbiamo assistito all’implosione di una civiltà. Sarebbe dovuto andare tutto bene, abbiamo gli haters, una società psicotica e capi di governo genocidi. Giustificare la propria miseria incolpando qualcun altro, che connotiamo di bruttezza, di spirito malevolo, di potenti strumenti, il cui ritratto è delineato da un pensiero magico, ultimo accesso a quella sorta di scissione che tutti gli haters hanno, è stato un gioco da ragazzi. Il sistema, nel frattempo, mentre la gente attua questi meccanismi, ride quanto mai contento. Giubila, dacché sente vicina la vittoria. Qui, nell’ex ricco Occidente, in Cina o in India un po’ meno… Questo in atto è un progetto di Nazismo 2.0 su larga scala, che vuole inglobare tutto il mondo, con l’altra metà del mondo che lo ha smascherato e non ne vuole sapere. Io voglio affermare che l’Occidente fallirà. La Verità verrà a galla. I loro giochi di potere verranno esposti e descritti con chiarezza. L’Umanità si riapproprierà della propria Libertà. Gli haters dovranno evolversi, per non perire. Il mondo sarà un posto sicuro, dove i bambini torneranno a giocare nelle strade. Questa storia è la storia di un manipolo di individui innamorati del potere che giocano a fare Dio, ma non vinceranno. Già c’è chi non gli crede. Già c’è chi è a lavoro per un mondo possibile e giusto. Già esistono i resistenti, minoranza, certo, ma con gli occhi aperti. Molte persone si sono disorientate. Molte si sono drammaticamente perse. Molte, purtroppo, non si riprenderanno più… Il sistema contempla un certo numero di vittime sacrificabili, per mantenere intatte le risorse di cui ha bisogno per continuare il proprio cammino. È proprio un sistema nazista aberrante… La colpa di tutto questo, però, è della maggioranza delle persone, che, silente, ha partecipato alla costituzione di un sistema di potere che uccidesse l’alterità, umiliandola, deridendola e mortificandola. Gli italiani, poi, non vedevano l’ora di odiare il diverso, lo facevano nel segreto delle loro case, quando il sistema di potere li ha autorizzati a farlo, hanno proprio goduto ad emarginare chi non la pensasse come loro. È un fatto, oramai, appartiene già alla Storia… Chi ha venduto se stesso, per rimanere intatto nei vari passaggi di potere, permettendo che i dissidenti venissero estromessi dalla società, andrebbe mandato in Psichiatria, costretto ad una terapia efficace. Poi la gente si è ritrovata con sempre di meno ed ha iniziato ad odiare l’altro, il diverso, colui che vedesse le cose da un’altra prospettiva. Vogliono un mondo psicotico, fatto di Persone dissociate, ma c’è una parte sana, oggi, che rifiuta il male dell’anima e la complicità con un sistema di cose che è nato per la sottomissione della gente, in una notte illune senza soluzione di continuità… Dovremo lottare per la nostra Libertà. Nella pace, nello sdegno totalizzante da riservare a lor signori. Possiamo farcela!
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AutoreSono un ricercatore del Sole. Mi impegno affinché i miei pensieri siano vibrazioni di guarigione per tutti. Il Mondo merita un canto sublime. Archivi
Settembre 2024
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