Il silenzio è un edificio.
Io l'ho costruito in anni di esperienze. Vengo dal frastuono. Forse, l'assenza di suoni che percepisco oggi, un tempo, mi avrebbe fatto paura. Fin quando non c'è stato silenzio, non ho potuto comporre. Erano troppi i segnali acustici che giungevano da ogni dove. Ho appreso l'arte della quiete. Mi ci sono immerso. Allora e solo allora, ho iniziato ad ascoltare i suoni in me. È trascorsa una intera era esistenziale e sono qui, vigile ed attento. Ogni compositore necessita di silenzio, per creare. Io, il mio stato di requie, l'ho colorato. Gli ho affidato i miei pensieri. Mi ascolto. Sono in fase di ricezione. Ho composto tanta musica, in dieci anni. Sono lieto. Mi auguro che la vita mi arrida. Buon vento, Marineros!
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RoytanSono in ricerca. Non conta quanto sia forte la tempesta. Conta la speranza di farcela con le proprie risorse. Archivi
Luglio 2019
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