Buongiorno, Viandanti!
Oggi descriverò il mio rapporto col silenzio. Anni fa, il silenzio mi inquietava, non riuscivo a viverlo in pace. Poi mi sono isolato da tutto, ho cominciato a scrivere, realizzando che il silenzio fosse il miglior amico del creativo. Non si fa arte nel trambusto. La prosa, poi, necessita di quella introspezione che solo l'assenza dei suoni può donare. Inoltre, la composizione musicale sgorga direttamente da quel momento di analisi della propria interiorità, senza che vi sia rumore fuori e dentro di noi. Come ho sempre detto il silenzio è il padre dei compositori. Ne rappresenta la conditio sine qua non. L'Arte ha le sue regole. Leopardi diceva che il silenzio è la dimensione delle grandi passioni e non vedo come dargli torto. È nel silenzio che ho scoperto il meglio di me. Una forza mi sorregge, mentre cammino per le vie del mondo. La sento. È mia. Rappresenta la risultante di un lungo sentiero, intrapreso più di dieci anni fa, con la speranza che ogni cosa potesse profumare di buono. Ora posso muovermi all'interno della mia architettura. Il pensiero creativo mi accompagna, fido, autentico, rosso. Sono i miei segni. Nel vergare le parole di "Musa - Pensieri di un artista", ho davvero molto riflettuto. C'è la concezione del mio mondo, al suo interno, in ogni pagina, dietro ad ogni virgola. L'opera è degna, assolutamente, stagliandosi contro uno scenario avvilente di miliardi di parole che il sistema produce contro l'uomo. "Musa" rappresenta un anno e mezzo di duro lavoro, introspezione, ricerca, riconoscimento dei propri Sè buoni di bioniana memoria. L'ho creata nel silenzio, ogni mattina, dopo il caffè. È la storia di due individui che non si arrendono. È la narrazione del loro amore puro. È la descrizione di una possibilità, termine che, nel romanzo, scrivo sempre in maiuscolo, data la sua portata psicoanalitica fondante... L'11 Ottobre ho dato alla luce il mio primo romanzo, che considero la prima tessera di un nuovo complesso musivo: quello della Nuova Era di Luce. Essa non è solo una utopia indispensabile, ma anche una precisa corrente artistica, letteraria e musicale in primis. Ho dedicato un "Manifesto" a questa mia creatura. La Nuova Era di Luce attende chi la vorrà abbracciare. Sono sempre stato convinto della bontà della mia visione, fin da quando si è manifestata nel mio mondo tanti anni fa. Non si può pensare di deturpare l'Amazzonia, come intende fare il nuovo presidente del Brasile. È contro questa barbarie che il mio canto si leva. Io vedo l'Arte e la vita accomunate dal medesimo destino. Durante l'esistenza devi per forza operare delle scelte precise di autenticità e rifiuto del male. Nell'Arte devi poter dire la tua parola, dopo essere diventato un Lucente. Non c'è altro da fare. Sono nel silenzio, ora. La ridente campagna bolognese mi accoglie fra le sue braccia materne. Non chiedo altro. È nel silenzio che sono nate le mie opere, in assoluto rigore stilistico e di contenuti. Non ho più avuto paura di stare solo nell'assenza di rumori, da un certo punto in poi e questo mi ha giovato grandemente. "Musa - Pensieri di un artista" è un teorema: date le scelte attente al proprio mondo interno, con un duro lavoro, si può stare bene, perché la vita si predispone ad accoglierti, vedendo la bontà dei tuoi nuovi gesti. Io lo credo fermamente. C'è un tesoro per chi si separa dal male. Per chi non si accontenta di relazioni tossiche e malsane e decide di camminare da solo per un po'... "Musa" è il dipinto psicoanalitico dei personaggi che la animano. Quante ore a cesellarla! Adesso mi volto indietro e vedo una marea di istanti dediti alla più attenta correzione... Il romanzo ha riempito le mie mattinate per molto tempo e, di tanto in tanto, scrivevo anche musiche figlie della prosa, dacché sentivo alcuni suoni nascere dalle pagine del libro per spiccare il volo. Le parole hanno sempre marciato insieme alla musica, nel mio percorso. Oggi mi trovo a desiderare di comporre una canzone con le parole della mia poesia "Lentamente" e "Pioggia cremisi". L'idea è quella di fonderle insieme, tradurle in inglese e tentare di scrivere una canzone. Come dicevo, più di 20 giorni fa, "Musa - Pensieri di un artista" è uscita dalla mia stanza, per camminare nel mondo. Sono fiero di questa mia opera. Troverò il modo di farla giungere a tutte le persone che la vorranno. Nell'ultimo mese, prima sono stato concentrato nella terza fase di labor limae del libro, poi mi sono dedicato anima e corpo a questo mio sito web, potenziandolo come potevo. Per me, è importante comunicare col mondo. Sono certo che qualcuno possa porsi in risonanza. Successivamente, le parole mi hanno suggerito la genesi di alcuni nuovi suoni ed è nato "Monolith", il mio nuovo album. Il concetto stesso di monolite mi ha affascinato. Me lo immaginavo in una grande distesa dorata, con la sua superficie argentea, sotto un cielo indaco, con nuvole cremisi... Di seguito, ho composto un poema sinfonico, intitolato "Pictures of a monolith - Symphonic poem". I due nuovi lavori musicali sono affini per area tematica, ma formalmente distinti. Oggi affido al vento queste mie parole, certo che lambiranno i lidi di persone alla ricerca di un mondo migliore. Buon vento, Marineros!
2 Commenti
Massimiliano
7/11/2022 12:29:26 pm
Thanks, Danny!
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RoytanSono in ricerca. Non conta quanto sia forte la tempesta. Conta la speranza di farcela con le proprie risorse. Archivi
Luglio 2019
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