C'è qualcosa che mi esorta a proseguire.
Osservo. Vedo la difficoltà di alcuni. Questo sentiero va percorso fino all'ultimo respiro. Accetterò di trovare insidie. Non sono solo. Faccio parte di una tribù. Siamo chiamati ad essere scintillio. La tenebra non deve ucciderci. A tratti, tutto racconta una storia di vittoria. Comunichiamo una sinfonia al mondo, in tanti piccoli gesti. Siamo creazione. Balenio. Folgore. Non si vive senza bellezza, che ci disseta. Abbiamo marciato tutti. Ci siamo presi cura di noi, al meglio. Abbiamo dimorato su scogli incandescenti, e lastre di ghiaccio, certi fossero casa. Ci siamo temprati come l'acciaio. Forgiati da un nuovo maglio, abbiamo intrapreso un nuovo cammino. Sono curioso. Voglio vedere dove conduca questa ricerca. Sono fratello di tanti, amico di pochi. Vivo una solitudine che parla di me, mentre abbraccio chi entra nel mio porto, volendo restare, con rispetto, amicizia, lealtà. Questo mondo è complesso. La verità è nel saluto di un bambino. Non si potrà vivere di surrogati all'infinito: la verità verrà disvelata. Fare della vita un'opera d'arte è il fine ultimo, mentre prepari un infuso per una persona cara. Ho imparato ad amare le cose. Prima non avevo mai avuto una casa, che narrasse i desideri più alti della mia anima. Oggi sorrido per una tazza di tè... Arriveranno nuove onde, lo so, ma io voglio giocarmi al meglio le mie risorse. Continuerò a scrivere. Ricordo quel giardino rigoglioso, in cui giocavo da bambino. Non intendo essere diverso da allora, lieto delle scoperte, aperto alla conoscenza. La rivoluzione si farà anche con l'arte. C'è un cosmo nuovo da pensare. Che sia giusto come se lo immaginano in molti. Alcuni uomini sono dei distruttivi. Urge prenderne coscienza, per abbracciare un nuovo sé, pulito, ricettivo, verso il mondo, compagno di chi non calpesterebbe mai una vita, per senso di potere. Ho quarantaquattro anni. Mi sono scoperto adulto da poco. Ho afferrato il mio nucleo, portandolo in salvo. Mi sento diverso. Quest'estate mi ha cambiato. Posso essere forte per chi amo. Posso far ridere la mia compagna. Posso vivere alla giornata, sapendo che ci sarà sempre bisogno di resistenza. Tutto può mutare. In un frangente, ogni cosa può ribaltarsi, e tu, con essa, devi imparare a modularti in un assetto armonico nuovo. Conscio della precarietà, non intendo smettere di sorridere, di gustare, di sperimentare. Ho scritto un muro di parole, negli ultimi dieci anni, e sento di aver fatto bene. Compongo, dacché solo così continuo a conoscere. Giungerà una nuova aurora sul mare. Sarà meravigliosa. L'inizio di un nuovo corso dell'umanità... Spero di esserci. È tempo di una consapevolezza fresca e profonda. Di un modo autentico di stare insieme. Di un cosmo a misura d'uomo... Buon vento, Marineros!
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RoytanSono in ricerca. Non conta quanto sia forte la tempesta. Conta la speranza di farcela con le proprie risorse. Archivi
Luglio 2019
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