Ho letto molto, in questi ultimi anni caratterizzati dalla pandemia, per rendermi conto di ciò che stavamo vivendo, dacché la portata degli eventi che stavamo affrontando mi è apparsa quasi subito uno spartiacque ed io avvertivo l’urgenza di capire quali fossero le dinamiche dominanti degli accadimenti, sebbene avvertissi che qualcosa, nell’analisi, mi sfuggisse. Mi sono informato, cercando fonti attendibili, che mi pareva rifiutassero di comunicare menzogne. Più leggevo e maggiore era la mia convinzione che tutto fosse incentrato su una grande bugia, atta a far perdere il senno alle persone e ridurle in schiavitù. Mi sono convinto che da una grande menzogna derivasse poi tutta una serie di piccole bugie quotidiane, per sovvertire l’ordine naturale dell’esistenza degli individui ed instaurare un nuovo ordine mondiale, che di umano non avesse più nulla. Ogni giorno viene diffusa, ancora oggi, una nebbia che non permette di vedere oltre. Ogni giorno ci intossicano. Ogni giorno, di questa bugia, si muore, per mille ragioni diverse, non ultima la perdita di senso che molte persone avvertono, facendole soffrire. Io non sono nella condizione di sapere cosa voglia la gente, ma credo che desideri vivere bene, coltivare le proprie passioni, vedere il frutto buono del proprio lavoro e vivere in armonia con le persone da amare, ma c’è una forza malevola che tutto ciò non lo vuole permettere. Questo potere perfido è la somma di tutte le intelligenze volte al male che abbiamo sul pianeta, dotate di ogni sorta di potere, da quello economico a quello militare, che hanno deciso di marciare compatte verso un unico grande obiettivo. Si sono uniti. Hanno fini comuni. Vivono per sbaragliare l’Umanità. Non glielo possiamo permettere. Giorno dopo giorno, si affievoliscono le possibilità di una Rivoluzione sana, ma è questo il tempo per provare ad immaginare un altro tipo di sistema capace di garantire alle persone una vita degna. Non ci sarà una seconda frazione di gioco. Gli individui contro i quali dobbiamo creare una Rivoluzione pacifica sono esseri irrisolti, che ormai non si possono più recuperare. La loro è una psicosi gravissima, conoscono solo rapporti di forza, operano il male, odiano. Già, ci odiano. Odiano la possibilità che ha una persona di vivere felice anche nel poco. Vogliono distruggere quella prospettiva di vita. Basta un filo di luce per squarciare le tenebre. Noi dobbiamo essere quella porzione di luce. Gli uomini malvagi sono sempre esistiti, ma non si può lasciare loro la scelta di decidere le sorti dell’Umanità. Hanno perso il senno. Sono persone brutte e potenzialmente devastanti. Non devono vincere. Il Genere umano è sotto attacco. I pezzi si muovono pazientemente lungo la superficie della scacchiera, però noi sappiamo cosa è bello e buono. Ci interroghiamo quando il messaggio di una bugia ci giunge e abbiamo la strana sensazione che quella informazione sia fasulla, pur non avendo ancora un costrutto razionale che ci confermi la sua mendacia. Molto spesso, il tempo e l’analisi ci attestano quanto quella fosse proprio una bugia, che fa male, distoglie dai nostri veri obiettivi, avvelena. Noi abbiamo sempre riconosciuto il Bene. Sappiamo tutti quanto uno schiaffo sia diverso da una carezza. Non dobbiamo lasciar entrare il male, che si insinua nella nostra mente causando malattia e disperazione. Sono troppe le persone già in sofferenza per questa psicopandemia. Ci odiano, sì, è vero. Ci odiano perché rappresentiamo una vita possibile. Un sogno che diventa realtà. Il viaggio di una Umanità che può essere felice, per la sua capacità di andare oltre. Creare. Immaginare. Costruire. Questo è un regno di Bellezza. La Terra è meravigliosa. Ogni bambino che nasce è un’opera d’arte. Non possiamo lasciare tutto in mano a degli squilibrati. Una società morente si valuta dalla decadenza dei propri costumi, e qui siamo già andati oltre. Crollerà questo magnifico Occidente del profitto dio di tutto. È sempre la stessa guerra intrapsichica fra Bene e male. Si celebra ogni giorno, nella mente di tutti. Se vinceranno loro, l’Umanità vivrà nelle tenebre del male per sempre. La posta in palio è altissima. È la nostra stessa vita e quella dei nostri figli e nipoti. Penso ci abbiano sottovalutato, loro, con i loro strepitosi mezzi di informazione. Penso che non possano conoscere la tenerezza di una nonna che accudisce il proprio nipotino e questo sarà il loro più grande errore, perché l’amore non si compra. Lo sguardo innocente di una ragazza che passeggia con il proprio fidanzato non si può barattare con tutto l’oro del mondo. Il sorriso che ha un padre quando scrive a suo figlio lontano non si può annullare. Sono scaltri, ma non hanno intelligenza emotiva, né empatia e di fronte ad un atto d’amore incondizionato, semplicemente, non capiscono. Credono che tutto si possa comprare, ma l’Umanità vera non è in vendita. Molti di noi hanno visto il male. È un mostro polimorfo perverso che divora. Non si può nutrirlo. Sarebbe il nostro ultimo errore. Nessuno poteva immaginare all’inizio del 2019 che si sarebbe scatenata, a livello globale, una emergenza come quella del Covid. Il modo in cui l’hanno gestita è criminale. I loro intenti erano delittuosi. Il loro piano patologico. Ci vogliono togliere tutto. Ora ci dicono anche di mangiare gli insetti. Si divertono a giocare con le nostre vite, che, per loro, non hanno alcun valore. Quante persone stanno male per colpa di questa situazione… La malattia mortale è la disperazione e loro stanno facendo leva su quella. I loro strumenti di persuasione si sono affinati nel tempo, diventando finissimi, frutto di un’astuzia senza pari. Hanno sedotto gli avidi, con la favola della ricchezza facile, il mito del sogno americano, traviando le menti. Ora sono in una posizione di forza, ma l’altra parte del mondo si sta svegliando. Solo gli occidentali rimangono sotto ipnosi. È una guerra. Questo è un tempo di grande crescita. Io stesso credo di aver lasciato alcune posizioni nella mia vita, per giungere ad una visione più ampia, più bella. Scrivo per non dimenticare. Voglio ricordare cosa io abbia imparato da questa carneficina mondiale, che fa impazzire la gente, con il rischio di non recuperarla più. Oggi i bambini sono andati a scuola. È per loro che lottiamo. Un essere umano sa quando sta bene. Glielo comunica il suo corpo, glielo comunica la sua mente con pensieri belli. Tutto questo non può finire. Questa Umanità non può finire. Questo viaggio deve continuare. Una società sana isolerebbe gli irrisolti, magari obbligandoli alla cura. Qui, invece, in pieno delirio, individui insani governano il mondo alla rovescia, dove i sani si ammalano e devono curarsi e gli psicotici spadroneggiano. Siamo molto lontani dall’essere una società giusta, equa, retta. È che le malie delle tenebre sono suadenti e seducono molti. Andrebbero obbligati alla cura, sì. Esonerati da qualsiasi pubblico ufficio. Posti nella condizione di non danneggiare nessuno, invece guidano le nazioni, con una narrazione sempre più distorta e distopica. Sono il cancro dell’Umanità, ormai in metastasi. Ogni giorno, un fornaio fa il pane. Lo fa con amore. Lo fa perché il suo è un lavoro indispensabile. Ogni giorno, un musicista si sveglia e suona la sua ora di tecnica. Lo fa perché il suo lavoro è indispensabile. Ogni giorno, una maestra insegna ai bambini, nella speranza di accendere in loro la scintilla della curiosità e della conoscenza. Queste cose non sono in vendita. Ci hanno mosso guerra. È in noi la capacità di stagliarci contro questo pandemonio. Noi siamo l’Umanità e abbiamo tante risorse. Non possiamo arrenderci ad un piano di sterminio dell’intelligenza. Loro vogliono toglierci tutto. Non c’entra il denaro, il potere smisurato, è qualcosa a che fare con la bramosia cieca di controllo: devono poter determinare cosa fa la gente. Cosa vede. Cosa mangia. Come si veste. In questo senso hanno una smodata fame ed è lì che vogliono arrivare. Il controllo totale è già in atto. Ci vedono come sudditi non pensanti. Ci vedono come schiavi. Solo noi possiamo opporci con la nostra intelligenza. La nostra creatività. Il nostro pensiero incantato rivolto alla Bellezza… E pensare che il nostro pianeta è una fonte costante di ispirazione, siamo circondati dalla Pulcritudine, la sentiamo scorrere nelle nostre vene. Non possiamo abbandonare il campo. Non possiamo rassegnarci. Non possiamo smettere di sperare che qualcosa di meraviglioso possa accadere. L’Umanità, nei momenti di massima disperazione, ha sempre avuto il coraggio di rialzarsi. Noi possiamo marciare compatti verso l’obiettivo di una società finalmente sana. Ne abbiamo il diritto. Non ce lo può togliere nessuno. Scrivo per ricordarmi da dove sono venuto e dove sto andando. Scrivo per non dimenticare quale sia stato il percorso che ci ha condotto fin qui. Scrivo per amare la possibilità sempre presente di poter essere nuovi, mantenendo la stazione eretta e osservando il mondo con uno sguardo pulito. Non saprei fare altro. Non voglio fare altro. Sono un cantore. Inneggio alla Bellezza, che è insita nella carezza di una madre a suo figlio. Ci vogliono infelici. Depressi, malati, nel corpo e nella mente. Non possiamo permetterglielo. Io voglio vivere bene. Operando scelte che producano il mio bene e quello delle persone che mi sono accanto. Voglio vivere. Al mondo, ce ne sono tanti come me. Un mondo sano ci aspetta. Cosa aspettiamo a corrergli incontro? Non facciamoci influenzare: noi sappiamo già cosa è giusto fare. Facciamolo, ogni giorno, appena svegli, grati di avere un giorno in più per rendere omaggio alla Bellezza che tutto permea. Sono fiducioso. Non smetterò di augurare alle giovani generazioni il meglio. Un mondo sano è già nelle nostre menti, costruiamolo insieme adesso!
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AutoreIn questa era di menzogne, proiettate su scala mondiale, sono necessarie parole autentiche. Questo è il mo messaggio al mondo per una rivoluzione pacifica che ci conduca ad una Nuova Era di Luce. Archivi
Aprile 2023
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