L’isola di Bellezza
Vivo la mia storia d’amore con la mia Compagna da 15 anni ed insieme abbiamo fondato un regno, che io chiamo “L’Isola di Bellezza”, che potrebbe essere un ente universale, per tutte le persone che volessero aderire. Nell’Isola di Bellezza non sono ammessi coloro che operano il male per il gusto sadico di procurare sofferenza agli altri. Per tutti coloro che, invece, desiderano il Bene, quest’isola sarà un approdo certo e non deluderà le aspettative. L’egoismo impera. Questa è un’epoca di Io ululanti, che sbranano altri Io. Per chi rifiuti questa tendenza, c’è spazio e tempo per una novità, fatta di interesse autentico verso l’altro, attenzione ed affetto sincero. Ci vogliono schiavi di altri schiavi, e tutti servi dello stesso padrone, che, dall’alto, detti le leggi per una sopravvivenza del gregge sempre più precaria. L’Isola di Bellezza è la risposta di tutti coloro che non si possono rassegnare a questo stato di cose. Quelli che hanno visto il disegno criminale e lo hanno disdegnato. Troppi dolori ha cagionato la società dell’Ego, quell’ente mostruoso e polimorfo che uccide l’alterità, per soggiogarla ai propri scopi, che non sono mai buoni, mai retti, nella tensione che procede verso l’annichilimento della diversità e l’uccisione delle legittime aspirazioni dell’altro. Nell’Isola di Bellezza le persone, semplicemente, si incontrano. Sono sopravvissute agli attacchi di un mondo sordido, e sanno di desiderare la sanità. Le loro identità in costruzione si toccano, si scambiano contenuti buoni, si rispettano, perché amarsi non è un’utopia, ma la missione fondamentale alla quale siamo tutti chiamati. Non c’è competizione, ma cooperazione. Tutti si aiutano. Tutti crescono. Tutti hanno deciso di non essere distruttivi. Nessuno si sogna di sottomettere l’altro, che è una grande risorsa, rappresentata dalla possibilità di vivere in armonia. Ognuno giunge all’Isola di Bellezza segnato da un certo numero di ferite aperte, che la Bellezza e l’intelligenza interpretativa saneranno. Ognuno ha il diritto, in quella terra, di esperire la gioia, la Pulcritudine di rapporti sani, nei quali non ci sia più l’aguzzino. Il mondo infligge castighi, imponendo pene, ed è a questa realtà che ci dobbiamo opporre. Siamo uomini, dobbiamo star bene. Nell’Isola di Bellezza, tutto questo prende corpo. Allora è possibile l’amicizia autentica, l’amore vero, il rispetto e la crescita individuale e collettiva. Non tutti, però, vogliono queste cose ed è per questo che la terra dell’evoluzione è un’isola. Tanti anni fa, ero provato dalle insidie costanti che trovavo lungo il mio cammino. Poi è arrivata la mia Compagna, che, con atti di bontà, mi ha trasformato. Non si può vivere un’esistenza di sofferenza. Non ce lo meritiamo. Non è giusto. Occorre riscoprire la bontà di una carezza, di un sorriso, di un abbraccio, che siano gratuità e benevolenza. Tutto ciò che facciamo ha, inevitabilmente, ripercussioni nella vita dell’altro. Occorre intelligenza, per non scalfirlo. Urge bontà, per procurare benessere. Ci vuole amore, per abbracciarsi davvero. Nell’Isola di Bellezza, tutto può accadere, nella sfera del Bene. Il mondo è ormai lontano, prova a cantare la sua litania penosa, ma non può più attecchire nella mente di coloro i quali hanno scelto la vita. Tutto si allontana. Tutto va scemando, come le sirene allarmanti di un’ambulanza che abbandona la nostra via. Le grida non ci sono più. Il male è sconfitto. La gente, che ha il dovere di stare bene, ha ormai stabilito una determinazione: mai più con chi esige il sacrificio umano. Spero di rileggere un giorno questo scritto nella speranza di vivere in un mondo migliore, sebbene io sia saldamente ancorato alla mia Isola di Bellezza. Tutto il male proviene dall’Ego. Il mito del capitale. La competizione. La sopraffazione. Muoversi lungo lo spazio dell’opposto a questa visione è quanto mai salutare e salvifico. Ci hanno proposto il loro modello. È stato un fallimento sotto tutti i punti di vista, e ha seminato morte e devastazione. Abbracciamo l’altro. Ascoltiamolo. Prepariamogli una buona bevanda, mentre ci illustra le tappe del suo sentiero. Ne saremo fieri. Non c’è altra scelta. O stare sull’Isola di Bellezza, o perire nel mondo, schiacciati dalla violenza. Loro proveranno ad ammaliarci con le illusioni del successo, la ricchezza, la fama, che toccano solo ad una sparuta percentuale di popolazione. Noi risponderemo con la Bellezza di avere un amico, una casa, un nuovo amore. Non c’è progressione sana nell’Ego. Non ha mai nulla di nuovo da raccontare se non la storiella di presunto successo che illustra dalla notte dei tempi. L’amore, invece, è nuovo ed è capace di taumaturgia. Tutto può succedere, allora. I fiori sbocciano. Le ferite guariscono. Il cuore batte vigoroso per tutta l’Umanità.
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AutoreIn questa era di menzogne, proiettate su scala mondiale, sono necessarie parole autentiche. Questo è il mo messaggio al mondo per una rivoluzione pacifica che ci conduca ad una Nuova Era di Luce. Archivi
Luglio 2023
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