A chi non si è mai rassegnato all’incedere tronfio della stupidità. A chi ha sperato, sforzandosi di trovare, intorno a sé, tracce di Bellezza. A chi ha creduto sempre nell’Amore. A chi non vuole adattarsi al terrore inoculato da politici e mezzi di informazione. A chi pensa che la vita sia bella. A chi parla con dolcezza ad un bambino. A chi ascolta la voce flebile di una madre anziana. A chi ha capito che essere padre è una missione per la vita. A chi osserva le fronde di un albero dondolare ritmicamente con la forza del vento. A chi sorride. A chi non ascolta più voci venefiche. A chi ha avuto il coraggio di ribellarsi ed esige rispetto. A chi ha trovato il proprio centro. A chi non sogna altro che il viso sorridente della propria Musa o i giochi da bambino del proprio compagno. A chi non si è arreso, sebbene il mondo proceda alla rovescia. A chi si sente libero di dire la propria parola al mondo, senza temere giudizi. A chi ha scoperto di piacersi, nella sua totalità di individuo, integro, che rifugge la malattia dell’anima. A chi ha scoperto, giorno dopo giorno, di poter amare qualcuno senza la paura di venire ferito o umiliato. A chi è ancora vivo, nonostante gli allarmi quotidiani della televisione. A chi si rialza dopo ogni scoramento. A chi ascolta davvero. A chi non si sente più in gabbia. A chi ha deciso di non seguire più la follia dei governanti. A chi prepara una cena per una persona stanca, col sorriso, lieto di fare qualcosa di buono. A chi ancora sa ridere ed ammirare una montagna. A chi ha camminato tanto. A chi si scopre bello a cinquant’anni. A chi non ha mollato mai, sebbene il mondo lo pugnalasse. A chi ha avuto modo di esperire l’Universo nel miracolo dei fiori di un albero. A chi si è ribellato allo sterminio del pensiero e della complessità. A chi è rimasto retto. A chi non si stanca mai di indignarsi per le ingiustizie del mondo. A chi vuole ancora amare, in un modo intelligente e costruttivo. A chi ricorda il suo passato e lo interpreta con saggezza. A chi non si stanca di donare. A chi studia il modo più creativo di trascorrere del tempo con un amico. A chi non c’è più. A chi ha saputo rimembrare. A chi ha capito la lezione e non vuole perdere quell’insegnamento nei meandri di una quotidianità criminale. A chi vive nella leggerezza, conscio della profondità degli eventi. A chi ha avuto il coraggio di guardare il male in faccia, per poi decidere di andare oltre. A chi ancora si meraviglia della bontà delle persone e si allontana dagli irrisolti. A chi si dà da fare. A chi non si abbatte, perché sa che domani il sole sorgerà di nuovo pronto a garantire una nuova Possibilità. A chi ricomincia, nonostante la fatica del duro lavoro. A chi sorseggia una bevanda osservando una cucina pulita. A chi non vuole il male. A chi segue il bene della Psiche, abbandonato ed umiliato dai potenti. A chi tace, invece di dire qualcosa di offensivo. A chi sceglie con attenzione le proprie parole. A chi evita il conflitto, lasciando gli astanti al proprio gioco ed isolandosi da tutto, con fierezza. A chi non si è voluto piegare. A chi ha resistito alle spade. A chi si è curato le ferite, nel rapporto, con qualcuno che lo amasse sul serio. A chi vuole vivere, avendo smascherato il sistema che ci vuole tutti sudditi senza diritti. A chi può ancora cambiare, sebbene l’evidenza dica il contrario. A chi parte per una missione splendida: la conquista di se stessi. A chi non si interessa di ciò che viene detto perché guarda i fatti. A chi sa dare il giusto valore alle parole dette. A chi non vuole più perdere tempo in sterili polemiche. A chi ha un giardino segreto e lo custodisce con dedizione. A chi si è innamorato e si innamora della stessa persona ogni giorno. A chi ha deciso di non essere più distruttivo, con nessuno. A chi non farà più entrare il male. A chi è ancora convinto che un abbraccio sia una terapia. A chi non si stanca di sorridere al suono della voce di una bambina che gioca nel suo cortile. A chi ancora sa sperare in un domani migliore, senza più la cieca furia psicotica. A chi ha vissuto molte vite e ha l’innocenza in sé. A chi vivrà nei ricordi di chi lo ha amato. A chi vuole prendere parte alla Rivoluzione di una parte di Umanità che non si vuole lasciare uccidere. A chi andrà avanti. A chi non mollerà, tutelando tutti. A chi sa che a questo mondo potremmo essere tutti gioiosi. A chi vuole costruire, in un mondo di demolizioni. A chi ricorda di essere nato per essere felice. A chi non intende essere complice della distruzione. A chi ha detto no alla guerra da molto tempo e non la vuole nella propria vita e nel mondo. A chi, nonostante tutto vada nella direzione della disfatta, si muove con Bellezza e rettitudine. A chi ha sempre ricercato risposte intelligenti. A chi non ha avuto paura di scavare e sporcarsi le mani. A chi, ancora oggi, sa vivere nell’identità con se stesso e vuole edificare un mondo più giusto e sano. A tutte queste persone, il mio grazie…
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AutoreIn questa era di menzogne, proiettate su scala mondiale, sono necessarie parole autentiche. Questo è il mo messaggio al mondo per una rivoluzione pacifica che ci conduca ad una Nuova Era di Luce. Archivi
Luglio 2023
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