“My lady’s breast - Portrait of an invisible” si sta configurando come il brano musicale centrale della colonna sonora che sto curando. È da questo brano che prende corpo il titolo dell’omonimo film di cui sto curando anche la sceneggiatura. “My lady’s breast - Portrait of an invisible”, “Il seno della mia compagna - Ritratto di un invisibile” vuole essere la storia di un diverso che finalmente trova la sua identità precipua nel rapporto con la propria donna, il suo posto nel mondo e genera un rapporto non distruttivo con la realtà che lo circonda. Di questo brano posso dire che il suo titolo è l’abbraccio con l’alterità carica di significato e significazioni, per cui il protagonista rimane un invisibile ai più, ma non ai propri occhi e a quelli di chi lo ama. Il sottotitolo della partitura è “The day”, “Il giorno”, quel momento di rivelazione che l’uomo, una volta scoperti i suoi Sé buoni, non tornerà più indietro. L’indicazione metronomica è questa: “Larghetto, con vera passione. L’attimo della rivelazione del proprio vero Sé, in rapporto con l’altro”. Questo pezzo ha circa un anno di vita. Ho iniziato a comporlo a Maggio 2021. Ero in casa, ho ascoltato Chopin e mi ha punto vaghezza di provare un accordo particolare, con cui iniziare nuova musica: la sesta napoletana. Ho provato quell’agglomerato accordale, mi è piaciuto, poi mi è venuto in mente di tenere una nota fissa alla melodia e questo è stato il primo nocciolo della stesura. Questo è davvero l’origine di ogni mio nuovo sforzo, da quando ho pubblicato il mio romanzo, “Musa - Pensieri di un artista”, dopo un grande impegno durante la Pandemia, che ci ha modificato tutti drasticamente. Successivamente, nel corso dei giorni, ho mantenuto la nota fissa alla melodia, accompagnandola con 4 diversi agglomerati accordali. Avevo una struttura, da cui è nata la musica. Giorni fa, riascoltando il brano, mi è venuto in mente di aggiungere altri 4 accordi alla successione e l’ho fatto. Ero felice perché quella successione, così come era stata pensata, mi dava grandi vibrazioni di gioia e mi ha reso orgoglioso del mio lavoro. “My lady’s breast - Portrait of an invisible” potrebbe diventare il progetto di una vita, trascorsa alla ricerca del bello e del virtuoso. Questo pezzo rappresenta l’incontro fra due identità, una maschile ed una femminile, che si apprezzano sempre di più nella conoscenza reciproca e diventano una coppia che intende vivere bene, nella dignità. Nello stupore di fronte ad un frutto del melo. Di fronte allo sconfinato oceano. Ho terminato di correggere “Musa - Pensieri di un artista” all’inizio del 2019, poi ho pubblicato il romanzo e mi sono subito messo a scrivere una sceneggiatura che ora, dopo vari rimaneggiamenti, è giunta ad una dimensione complessiva significativa, di cui il tema esistenziale di “My Lady’s breast - Portrait of an invisibile” è centrale, essenziale, dirimente. Questo pezzo nasce da una sesta napoletana. Si sviluppa con una nota unica alla melodia e agglomerati accordali diversi a sostenerla. Ne ho curato già altre due versioni, con il criterio del “Tema con variazioni”, oggi ne presento la struttura base. Questo è il cuore della mia creatività, la radice dalla quale gemmerà un nuovo albero. Sono contento. Ascoltando il pezzo, ho avuto la forte sensazione di essere lungo la mia strada, nel mio sentiero, attraverso la mia anima. Il lavoro è fortemente psicoanalitico e verte intorno alla possibilità che finalmente, dopo aver attraversato il deserto, un uomo possa dirsi lieto, appagato, sinceramente felice. Questo brano intende essere un inno alla vita, quella esistenza che noi ci sforziamo di comprendere e che, alla fine, è sentire la letizia di un abbraccio affettuoso di un amico, della propria compagna, di una madre. A tratti, lungo il percorso della mia produzione, io ho avvertito gioia nel riascoltare delle musiche mie: questa che presento oggi è quella che mi rappresenta di più, in assoluto e ne sono certo. Sono lieto. Ho individuato e isolato il cuore nevralgico di tutto questo lavoro, che è iniziato prima della Pandemia e continua a stupirmi con la sua profondità di messaggio e una forma che ritengo originale. Sono contento perché già sento che queste note diventeranno il tema ricorrente dell’opera. Spero di far bene. In fondo, io volevo solo vivere e dedicarmi alle mie passioni e ci sto riuscendo. Stiamo vivendo un’epoca infernale, sono molti gli interrogativi sul presente e sul futuro. Lascio a chi verrà l’opportunità di decidere quanto possa la mia opera essere esponente di quella Nuova Era di Luce che tutti attendiamo fiduciosi.
2 Commenti
Francesco
5/21/2022 04:13:26 pm
Il tuo "work in progress" mi fa venire in mente uno spettacolo di danza o un intermezzo non parlato durante uno spettacolo teatrale nel quale un uomo e una donna provano a entrare in relazione usando il linguaggio del corpo, cercando di unirsi, a tratti allontanandosi, riavvicinandosi, ma cercando comunque di comunicare e di trovare una sintonia non verbale.
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Massimiliano Folegatti
5/24/2022 02:42:13 pm
Grazie, Francesco! È molto bello il tuo commento! Non mi crederai, ma sono giorni che ruoto intorno alla possibilità di introdurre una danza a commento del brano... Abbiamo avuto la medesima intuizione. Grazie davvero, le tue chiavi di lettura sono sempre preziose!
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AutoreIn questa era di menzogne, proiettate su scala mondiale, sono necessarie parole autentiche. Questo è il mo messaggio al mondo per una rivoluzione pacifica che ci conduca ad una Nuova Era di Luce. Archivi
Aprile 2023
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