Oggi affido al grande padre delle acque il frutto di due anni di lavoro: “My lady’s breast - Portrait of an invisible”, nato durante il lockdown, quando non potevo vedere la mia Compagna. È trascorso tanto tempo e, nella mia vita, sono cambiate tante cose. Sopra ogni cosa, ora vedo, mentre prima il mio visus era ottenebrato da una serie di impedimenti. Già, ora io non mi fido più di nessuno. Credo solo nella bontà degli atti della mia Compagna e di mio figlio. Questo pezzo scaturisce dall’analisi di un agglomerato accordale di Chopin, in una sua Ballata e muove i primi passi come successione di 4 accordi per pianoforte, successivamente trasformati in tessuto per archi. Ha un tono a tratti elegiaco, che trasmette nostalgia della persona amata, ma è denso di sentimenti e pensieri retti dalla speranza incrollabile di un ricongiungimento. Questo pezzo lo presenterò ad un Concorso per Compositori, in Agosto. Sono fiero del mio operato. Sono grato alla vita, dacché ho, accanto a me, una Persona speciale. Ognuno dovrebbe avere un seno amorevole che sia la sua casa. Ognuno dovrebbe avere la chance di diventare una Persona, dopo essere stato invisibile agli occhi del sistema, che non ha mai voluto il bene delle persone. Dobbiamo ribellarci. È un imperativo categorico che non dovremmo disattendere. Oggi la Pandemia, che ha causato malattia mentale, è finita, ma le responsabilità dei governanti sono ancora lì e si reclama, in modo sano, giustizia. Questo brano è stato scritto con attenzione, dedizione, è il mio canto d’amore verso la Persona che mi ha risignificato, donandomi gioia purissima e pace. Alla fine, l’Umanità è sempre stata in cammino, fra rovinose cadute e trionfi sublimi, ce la faremo anche questa volta, ma occorre la buona volontà dei più, per una ricostruzione adeguata della società, che oggi versa in condizioni gravissime, come un moribondo. La composizione è pregna di emozioni, date da 15 anni di vita insieme a Colei che sa e vuole star bene. Io ne sono il cantore, con i mie mezzi. La mia capacità di visione e di analisi di quegli strati interni della vita che, se non ascoltati, rimangono irrisolti a vita, cagionando lutti infernali, mi ha condotto ad affermare che questo Occidente sia quantomai malato, essendo necessaria una cura carica di intelligenza interpretativa e densa di pathos. In Occidente ci hanno fatto tutti ammalare: la Pandemia è stata solo il colpo finale. Spesso mi interrogo su quale possa essere la soluzione. Io credo che ognuno di noi abbia diritto ad un amore sano. Una Compagna, un compagno che ci faccia amare la nostra esistenza, non voglia snaturarci e ci aiuti a dirigerci verso la nostra migliore Identità. Vedo dolore, in giro. Confusione. Smarrimento. È l’amore la risposta. L’amore che tutto interpreta, con rigore, e tutto sana, comprese le ferite più brutte. Io ero un invisibile e sono diventato la Persona della mia Compagna, quella con cui lei ha deciso di vivere. Il potere non ama. Non ha mai amato. Il potere soggioga. Tradisce. Fa leva sui rapporti di forza, ma non ama. Dobbiamo tutelarci. Io ho scelto di non aderire a questo disegno criminale 15 anni fa, quando ho conosciuto Colei che sarebbe diventata la mia Musa. Ora ho il diritto di vivere. Ho il diritto di far bene. Ho il diritto di amare. Questa composizione è sinfonica e trasmette una speranza: tutti noi possiamo costruire un regno di Bellezza che ci indichi la via. Il sentiero è conosciuto fin dall’antichità e sussurra ai cuori degli uomini, narrando la storia dell’Individuo che non può essere ridotto a servo dei potenti. Questo pezzo vuole comunicare amore ed ha, al suo interno, tanti colori diversi. È un racconto. Lo stupore di chi, dopo una lunga tempesta, viene accolto da mani amorevoli, che lo curano, lo nutrono e vigilano su di lui. Io mi sento un uomo molto fortunato. Finalmente, posso decidere cosa fare di buono nella mia vita, per chi e come. Questa composizione è un inno alla Bellezza, senza la quale non saprei dove sarei stato. Desidero dire che la vita ci offre innumerevoli possibilità, una volta abbandonata la strada delle vie tossiche e le persone distruttive. Io non voglio tornare indietro. Anche io desidero che la mia vita sia Bellezza, e credo proprio di averne diritto.
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AutoreIn questa era di menzogne, proiettate su scala mondiale, sono necessarie parole autentiche. Questo è il mo messaggio al mondo per una rivoluzione pacifica che ci conduca ad una Nuova Era di Luce. Archivi
Luglio 2023
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