Negli ultimi tre anni, la gente è stata vittima del più grande lavaggio del cervello della Storia. Nessuno, fra noi, avrebbe potuto intuire la portata degli accadimenti che si stavano profilando all’inizio del 2019. Eravamo tutti ignari, e ciascuno di noi ha provato a non finire nelle fauci della tragedia più oscura. I problemi ci sono sempre stati, io ricordo di aver tentato di analizzarli più volte, ma quella, che si prospettava allora, era una situazione di una gravità inaudita. Annunciarono l’arrivo di un virus potenzialmente letale, per tutto il mondo, dopo aver dichiarato che non avrebbe riguardato tutto il mondo. Si chiusero negozi. Ristoranti. Bar. Rimanemmo increduli a chiederci come fosse possibile. Il mondo non era più un posto sicuro, sebbene, in estrema sintesi, non lo fosse mai stato. La Tv tamburellava, sulle nostre menti, con informazioni sul COVID, la nuova malattia mortale. Eravamo tutti disorientati. Provvedimenti di Stato disgregarono le famiglie. Io fui costretto a non vedere la mia fidanzata per mesi. Era tutto insensato. L’unica cosa che mi teneva in equilibrio era quello che ci veniva ripetuto fino allo sfinimento e cioè che tutto si sarebbe risolto e saremmo tornati ad abbracciare presto i nostri familiari più cari. Non è andata così: quella era la descrizione della nuova normalità, quella post COVID sarebbe stata di sicuro diversa da quella cui eravamo abituati noi e così facendo ci hanno fatto scivolare in un abisso, senza più la possibilità di tornare indietro. Abbiamo resistito. Poi sono arrivati i vaccini, acclamati, in pompa magna, come si osannano i salvatori della patria. Ed anche quello fu un grosso inganno, quello centrale della narrazione. Stiamo vivendo nell’era della menzogna globale, nell’era della coincidenza degli opposti, nell’epoca della schizofrenia degli Stati, che ora sono passati dal COVID alla guerra, loro vecchia ed intramontabile passione. Un gruppo sparuto di menti perverse guida il mondo. Non c’è da aspettarsi nulla di buono da questi signori. Possiamo solo portare i nostri sorrisi in piazza. Le nostre bandiere. Il nostro calore umano, che LorSignori non conoscono più. Negli ultimi tre anni, le persone sono state messe a dura prova, sotto tutti i punti di vista, tuttavia ce n’è uno molto poco affrontato dalla Televisione: quello psicologico. Non è stato facile perdere il lavoro. Discutere con i propri familiari per le scelte sanitarie. Perdere, magari, la propria Compagna, per motivi economici o di tenuta di coppia. Tutto questo ha ucciso la Psiche. Non è vero che ne siamo usciti migliori. Ne siamo usciti con le ossa rotte, in una spirale senza soluzione di continuità di traumi che si sono innestati l’uno sull’altro. Non è vero che sarebbe andato tutto bene. È andato tutto male. Sembra che sia quasi vietato sorridere. Io ho avuto Lei, che tutto risignifica e non so davvero come avrei fatto senza il di lei amore. Non è andato tutto bene, come descrivevano i disegni appesi sui balconi e noi non siamo migliori. Un odio insano si è impossessato di molti, i quali erano già avvezzi a partorire idee di morte e distruzione. Non c’è stata crescita. Evoluzione, solo una selvaggia idea di adattamento ad un eterno presente di privazioni e lutti. Non siamo stati tutti più buoni, anzi, tanti hanno tirato fuori il peggio, nutrendosi di veleno e diventando essi stessi veleno. Il loro era un progetto perfetto teso a condurre l’Umanità alla disperazione, per poterla dominare meglio e ci stanno riuscendo. Le forze sane sembrano smarrite. Si nascondono in qualche luogo sicuro per resistere agli attacchi di questo nuovo ordine mondiale. Chi si è reso conto della strategia, non la lascia penetrare nella propria vita. C’è chi riesce ad amarsi, nonostante tutto e questi sono i più rivoluzionari. Ci hanno abbandonato, dopo averci provocato il trauma. Come fanno gli aguzzini, che prima ti torturano e poi ti lasciano lì esangue. Gli esseri che governano il mondo sono il male assoluto, ma se fai silenzio, sentirai una musica provenire dalla tua profondità e parlarti di vittoria. Io non credo che loro vinceranno. Ci proveranno, naturalmente, hanno scommesso tutta la loro carriera sul raggiungimento degli obiettivi di questo processo, ma si scontreranno con la voglia di una nonna di vedere crescere sereno il proprio nipotino, con la struggente carica amorosa di una ragazza che cerca il proprio fidanzato fra la folla, con le certezze che hanno due individui che si sono scelti per la vita, dopo tanti anni insieme. Il loro è un progetto alienante, molti lo hanno tentato prima di loro, ma non su così larga scala, solo che l’Umanità non può farsi alienare, è nel suo codice. Tu puoi farci soffrire, ma noi ci ricorderemo sempre la gioia di una passeggiata al sole. Non vinceranno. L’Umanità non sarebbe mai dovuta essere condotta su questo crepaccio, dal quale osservare lo sconfinato spazio dell’abisso, perché i problemi già c’erano prima e si provava a vivere come si potesse. I danni alla Psiche delle Persone sono stati sconsiderati e malevoli. Forse qualcuno sta già provando a curare con l’intelligenza interpretativa e l’affetto quelle ferite. Qualcuno, di sicuro, s’è già perso e non è detto che torni in Sé. Siamo testimoni della fine di un’epoca, quella dell’opulenza dell’Occidente e ci vogliono portare al macello, però potrebbero aver commesso un errore di valutazione, perché le Persone non sono stupide e molti hanno capito il giochino. Io starò sempre dalla parte degli ultimi, perché quello è sempre stato il mio posto nel mondo.
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AutoreIn questa era di menzogne, proiettate su scala mondiale, sono necessarie parole autentiche. Questo è il mo messaggio al mondo per una rivoluzione pacifica che ci conduca ad una Nuova Era di Luce. Archivi
Luglio 2023
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