Il sistema è in crollo psicotico. La gente è disorientata. Urge una Rivoluzione delle coscienze, che ci conduca verso la Nuova Era di Luce. L’impero anglo-americano è definitivamente imploso su se stesso, lasciando una scia di paure ed angosce. Le persone vivono come possono. Fanno il loro meglio. Siamo tutti increduli. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare un grado così elevato di scissione mentale dei potenti. C’è bisogno di una vera ribellione globale. Qualcosa di mai visto, contro tutte le élite del mondo. Vogliono trascinarci nel baratro. L’abisso non è mai stato così vicino come ora. Dobbiamo risvegliarci. Dobbiamo muoverci. Dobbiamo insorgere. Ci stringiamo attorno alle persone che amiamo, dacché lì è sempre stata la risposta al nostro desiderio di sanità e pace. Cerchiamo di camminare sospesi lungo l’abisso per non perire. Ci troviamo in equilibrio sopra la devastazione e la povertà d’animo di gente al potere che non porterebbe un bicchiere d’acqua ad una persona morente. Molti hanno delegato il proprio pensiero al miglior offerente. Molti non si sono curati. Molti hanno lasciato decidere altri, che, in perfetta malafede, se ne sono approfittati. Resto a guardare, come ho fatto in questi ultimi quindici anni, da quando conobbi la mia Compagna. Questo mondo si salva solamente uniti. Tutti uniti, contro la tirannide sanguinaria. Io, la mia parte di mondo, l’ho salvata. Ho salvato me stesso dalla confusione, mi sono risvegliato, in questi ultimi tre anni di Pandemia, posso far in modo che mio figlio si rapporti con un padre che vuole solo cose belle. Non credo ad un rigo di quello che scrivono i giornalisti. Non più. Quello basato sulla Pandemia è stato un risveglio brutale. Ci hanno tolto tutto. Avrebbero voluto toglierci anche la speranza, per ridurci ad uno stato larvale di servi sciocchi dei potenti. Purtroppo molti si sono perduti. Tanti, troppi, hanno creduto alla narrazione ufficiale. Chi non ci ha creduto è ora ai margini della società e non può più rientrare nella comunità. La loro opera di ghettizzazione è stata magistrale. Però esiste una possibilità che loro non contemplano: tutti possiamo unirci. Tutti possiamo dire basta. Tutti possiamo rinascere. Sta a noi. Ce lo meritiamo un mondo migliore, equo e sano. Gli storici stabiliranno come sia stato possibile che il mondo intero si sia fatto sedurre da individui malati. Violenti. Subdoli. C’è un mondo da rifondare, dalle fondamenta. Un nuovo modo di stare insieme è quantomai necessario, conditio sine qua non. I tre anni di Pandemia sono stati una centrifuga ed hanno lasciato molti in una condizione mentale grave, di cui nessuno si occupa, perché i governanti sono intenti a portare a compimento il loro progetto assassino. Nell’Aprile 2019 pubblicai il mio primo romanzo, “Musa – Pensieri di un artista”, nel quale analizzavo cosa rendesse odioso questo sistema di potere. Di lì a poco la Pandemia, durante la quale io ho visto confermati alcuni miei punti saldi, mentre se ne aggiungevano altri. È stato tutto studiato a tavolino. È stato tutto maledettamente determinato sin nei più insignificanti dettagli. È il colpo di coda di una creatura morente che ha deciso di portare con sé quante più persone possibili in uno schianto letale col terreno. Loro vogliono un mondo unipolare. Stanno morendo, ma lo vogliono. Non intendono concedere spazio a un mondo di popoli felici. Nessuno può determinare come una Persona possa raggiungere la gioia. Non ci sono regole, schemi. Nessuna autorità imposta dall’alto. Siamo tutti in cammino. Stiamo tutti cercando noi stessi, in una continuità di soluzioni che tendono all’infinito. Vogliono toglierci la gioia di essere umani. Io seguo tutto da lontano. Il mio piccolo regno dimora altrove. Non sono figlio di questo tempo. Non appartengo a questa società malata. Ho impiegato tutta la mia vita per potermi dire sereno, ora non tollero che qualcuno entri in casa mia e mi dica cosa io debba fare. In questo frangente, è necessaria la calma. Sangue freddo. Capacità d’analisi. Troppe persone sono cadute nell’ipnosi collettiva della Pandemia e ora non capiscono più nulla. Il progetto di dividere in due la società è perfettamente riuscito. Ora loro sono sicuri di poter governare un popolo di pecore per l’eternità, dacché, per loro, questa è la fine della storia, l’assetto definitivo del nuovo ordine mondiale. Hanno preparato proprio un bel mondo, glielo regalo. Sono fuori da qualsiasi competizione. Agonismo. Lotta. L’unica battaglia che voglio affrontare è quella per una Nuova Era di Luce, che sia il contrario di ciò che vediamo adesso per le strade delle nostre città. Sono curioso. Voglio vedere dove condurrà questo delirio. Non si può lasciare questo mondo nelle mani di quattro sociopatici. Vanno rinchiusi. Ogni giorno si rinchiudono persone per molto meno. Meriterebbero la galera, tutti.
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AutoreIn questa era di menzogne, proiettate su scala mondiale, sono necessarie parole autentiche. Questo è il mo messaggio al mondo per una rivoluzione pacifica che ci conduca ad una Nuova Era di Luce. Archivi
Luglio 2023
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